'Operazione Metastasi', l'avvocato Perillo: ''I miei 6 assistiti rigettano tutte le accuse''


L'avvocato Mancello Perillo
Questa mattina l'avvocato Marcello Perillo ha incontrato nel carcere di Opera i suoi sei assistiti, coinvolti a vario titolo nell'operazione "Metastasi" della DDA di Milano. Un incontro iniziato di buon ora e terminato nel primo pomeriggio, con una media di visita di un'ora per ciascuno degli assistiti. Mario Trovato, Ernesto Palermo, Antonello Redaelli, Saverio Lilliu, Claudio Bongarzone, Claudio Crotta si sono affidati al noto e affermato legale lecchese che domani assisterà invece all'interrogatorio di garanzia in carcere.
"In maniera molto forte tutti e sei i miei clienti, pur con le distinzioni per i differenti capi di imputazione che li riguardano, hanno affermato la loro estraneità ai fatti. Ritengono che l'impianto accusatorio sia una pura invenzione della procura e che le intercettazioni siano state  strumentalizzate. Respingono le questioni e le accuse che partono dai fatti del lido di Paré. La concessione sostengono sia stata regolare. Lilliu e Reaelli dicono che non sapevano nulla prima degli altri, di non aver ricevuto alcuna imboccata tanto è vero che la loro offerta era stata leggermente inferiore rispetto alle altre. Hanno negato anche i soldi dati al sindaco di Valmadrera (Marco Rusconi) per ottenere facilitazioni nell'ottenimento delle concessioni. I soldi di cui si parla nelle intercettazioni sono quelli spesi e investiti per l'intervento edilizio".
Con tutta probabilità nel corso degli interrogatori di garanzia di domani, i sei rigetteranno le accuse oppure si riserveranno di non rispondere.

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