Questa mattina gli interrogatori di garanzia a Opera. Perillo: "Nessuna dichiarazione resa"

Marcello Perillo
Sono finiti attorno alle 11 gli interrogatori di garanzia di 4 dei 10 arrestati dalla DDA di Milano nell'ambito dell'operazione "Metastasi".
Mario Trovato, Ernesto Palermo, Antonello Redaelli, Claudio Borganzone (Saverio Lilliu si è affidato all'avvocato Vito Zotti mentre Claudio Crotta all'avvocato Marilena Guglielmana) assistiti dal legale di fiducia Marcello Perillo non hanno reso dichiarazioni davanti al PM e al GIP nell'aula del carcere di Opera.
Come prevedibile, infatti, i quattro hanno preferito non rilasciare alcun commento in merito alla vicenda che li vede coinvolti, con capi di imputazione che vanno dall'associazione mafiosa alla corruzione, fino alla concussione e all'estorsione.
"Ora ci serve del tempo per studiare l'ordinanza. Il GIP ci ha lavorato sei mesi, il PM 4 anni. Noi solo qualche giorno" ha spiegato l'avvocato Perillo "mercoledì acquisiremo tutti i documenti, nel frattempo il pubblico ministero sbloccherà i colloqui famigliari, visto che ora tutti i miei clienti si trovano in isolamento. Nella giornata di giovedì re-incontrerò nuovamente i miei assistiti e lì decideremo la linea difensiva da adottare che sarà quella di farsi interrogare per fornire chiarimenti. Il PM si è già dichiarato disponibile in questo senso. L'indagine è veramente grossa, i documenti da studiare sono tanti. Abbiamo bisogno di tempo. Tra l'altro qualcuno non aveva nemmeno in mano l'ordinanza quindi nei prossimi giorni cercheremo di fare chiarezza e decidere la strategia difensiva da adottare".
S. B.
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