Sirone: la lista di Ermanno Buzzi si presenta.Tante le ''nuove leve''

La lista civica "Tradizione e innovazione - cambia Menti per Sirone" guidata da Ermanno Buzzi, 58 anni, è pronta a correre per le elezioni amministrative del prossimo maggio. Nella serata di martedì 15 aprile il gruppo si è infatti presentato al pubblico sironese, che ha riempito la sala civica.

Ermanno Buzzi con i candidati consiglieri della sua formazione civica

Buzzi, il candidato sindaco, è forte di una lunga esperienza in campo politico: ha cominciato la sua carriera a 22 anni all'interno del proprio comune, poi, dopo 19 anni in qualità di amministratore, è passato per 10 anni nelle fila dei consiglieri provinciali, ruolo che ha svolto fino ad oggi. Perché dunque un ritorno alle origini? "La più bella soddisfazione che ho avuto é stata quella degli anni in cui sono stato sindaco perché, vivendo sul territorio, si parlava con i cittadini e si conoscevano i veri problemi del paese. Ho deciso di ricandidarmi, ma di portare con me menti nuove" esordisce Buzzi, spiegando il simbolo della lista: la tradizione è rappresentata dalla macina, simbolo del paese, l'innovazione dalla chiocciola elettronica e cambia Menti sta ad indicare i nuovi volti che lo accompagneranno in questo percorso.


Ecco i loro nomi: Alessandro Molteni, 55 anni, funzionario pubblico, Monica Rosano, 36, avvocato, Elena Fumagalli, 26, responsabile negozio, Valentina Colombo, 21, studentessa universitaria, Luigi Gallo, 47, agente di commercio, Gabriele Riva, 33, geometra, Piercarlo Minoretti, 33, medico e Matteo Bonacina, 26, laureato.
"La cosa principale sarà prendere ogni decisione per il bene comune di tutti, che significa creare le condizioni perché l'amministrazione sia promotrice della coesione sociale" spiega il candidato sindaco, secondo cui occorre "monitorare azioni di sostegno e di solidarietà a favore delle persone e della famiglia, fare azioni di salvaguardia del territorio e orientare le scelte amministrative prestando attenzione agli effetti immediati e a quelli delle generazioni future".

Ermanno Buzzi, candidato sindaco

Alessandro Molteni, Elena Fumagalli, Gabriele Riva, Luigi Gallo



Matteo Bonacina, Monica Rosano, Piercarlo Minoretti, Valentina Colombo

A seguire, sono stati anticipati i punti salienti del programma elettorale, a partire dal settore sociale, che, in futuro, richiederà una maggiore "collaborazione tra enti locali per la gestione di servizi a livello sovra comunale", oltre alla costante attenzione alle famiglie numerose, con figli minori, diversamente abili, e alle persone anziane. Sul territorio si reputano prioritarie la manutenzione degli impianti di illuminazione e le analisi specialistiche degli immobili comunali.


Preciso anche il programma di opere pubbliche "realizzabili compatibilmente con i bilanci": il primo riguarda la riqualificazione dell'area dell'attuale baita alpini e del corpo musicale. "Quest'area va rivista per metterla a disposizione dei cittadini, per creare un centro di festa e di aggregazione per tutti, mettendo in sicurezza tutta la superficie" ha commentato il candidato sindaco. Poi, si vuole procedere con la realizzazione di una piazza, un centro di aggregazione in una posizione centrale. "La piazza verrà studiata tramite concorso di idee rivolto ai professionisti e potrebbe essere realizzata davanti alla palestra", ha anticipato Buzzi.


Per quanto concerne la cultura e l'istruzione si intendono riorganizzare gli spazi funzionali della biblioteca, creando una sala multimediale dotata rete wi-fi e di spazi per gli studenti.‘Tradizione e innovazione' si impegnerà anche per valorizzare gli impianti sportivi esistenti, promuovendo gli spazi per la realizzazione di eventi sportivi e arricchirà le manifestazioni tradizionali, come il giugno sironese e l'autunno culturale.
"Noi ci siamo fatti una promessa: abbiamo pensato che nell'arco dei prossimi cinque anni queste cose le possiamo realizzare. Oggi non conosciamo l'indebitamento del comune, però quello che abbiamo scritto lo vogliamo mantenere e per questo abbiamo bisogno del vostro consenso" ha concluso Buzzi, prima di lasciare la parola al pubblico presente in sala.
M.Mau.
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