Bevera: mancato l'arch.Gilberto Colombo, per decenni tecnico comunale a Missaglia

L'architetto
Gilberto Colombo
E' mancato nei giorni scorsi all'età di 66 anni, l'architetto Gilberto Colombo. Molto noto nel territorio casatese, per decenni aveva svolto l'incarico di responsabile dell'ufficio tecnico presso il comune di Missaglia.
Era approdato nell'allora municipio di Piazza Libertà all'inizio degli anni Settanta per lasciare nel 1997, quando sindaco era Luciano Mottadelli.
Innumerevoli le opere pubbliche seguite dallo staff coordinato dall'architetto Colombo nei tanti anni durante i quali aveva guidato l'ufficio tecnico missagliese, quando ancora non vi era distinzione tra i settori lavori pubblici e urbanistica, sotto la guida dei primi cittadini Giovanni Besana, Gabriele Castagna e appunto, Luciano Mottadelli.
Dopo quasi trent'anni spesi al servizio del comune missagliese, Colombo aveva lasciato nel 1997, dedicandosi da quel momento in poi alla libera professione.
Molto vivo come dicevamo, il suo ricordo a Missaglia, dove l'architetto aveva attivamente collaborato insieme a tanti altri soci nella gestione dell'hangar ''Valentino Scubla'' situato in frazione Contra, il piccolo aeroporto di velivoli ultraleggeri chiuso a metà degli anni Novanta.
I funerali di Gilberto Colombo si sono tenuti nel pomeriggio odierno presso il santuario mariano di Bevera, località dove viveva da sempre insieme alla famiglia.
Nell'omelia don Ambrogio Ratti, ora vicario ma già parroco, ha sottolineato lo stretto legame tra Gilberto Colombo e la Madonna di Bevera, alla quale il professionista era particolarmente devoto, tanto che l'icona della Vergine è stata riprodotta anche sull'epigrafe che ne annuncia la scomparsa.
E prima di lasciare la parrocchiale per la tumulazione, il feretro del 66enne è stato accompagnato verso la navata sinistra che ospita appunto la statua mariana, per una preghiera comunitaria.
Colpito da diversi mesi da una grave malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo, Colombo lascia la moglie e le due figlie.
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