Costa, Rsi: possibilità di riapertura grazie all’interesse di un’azienda metalmeccanica
Si apre un nuovo capitolo per le ex officine di Costa Masnaga. Abbandonata la speranza di tornare ad assumere un ruolo di punta nel settore di manutenzione rotabile grazie alla presenza di personale altamente qualificato, la storica azienda potrebbe riaprire presto i cancelli per ospitare un'attività completamente diversa da quella che ha contraddistinto la sua storia facendone un unicum a livello provinciale.
Avevamo già fatto riferimento in un precedente articolo alla timida possibilità che ci fossero imprenditori interessati a rilevare questo importante sito produttivo.
Recentemente un'azienda metalmeccanica ha fatto una proposta vincolante al curatore fallimentare Leonardo Milani. Oltre all'acquisto dell'immobile, l'imprenditore si accollerebbe anche l'assunzione di 60 dipendenti in due diversi momenti: una prima parte nel gennaio 2015 e la restante parte nel mese di marzo.
"Avevamo trovato imprenditori del settore ferroviario disposti a rientrare e a ridare vita alle ex Officine, ma Regione Lombardia ha preferito trasferire in Veneto la manutenzione del tranviario, nonostante la nostra regione sia la più ricca per quanto riguarda la rete che viaggia sulle rotaie. Per questa ragione, infatti, non è stata formalizzata nessuna richiesta da parte di imprenditori intenzionati a rilevare l'azienda" ha spiegato il sindaco Umberto Bonacina, che da un paio d'anni sta lavorando per trovare una soluzione a questa vicenda.
Come si ricorderà, infatti, a partire dal 1 maggio gli oltre 120 lavoratori sono entrati in mobilità perché sono scaduti i termini della cassa integrazione straordinaria.
Per i dipendenti si prospettano ancora mesi di attesa: il tribunale ha indetto un'asta pubblica cui tutti gli imprenditori interessati, oltre all'impresa metalmeccanica che ha avanzato la proposta, potranno partecipare. Chi presenterà l'offerta migliore, si potrà aggiudicare l'intero comparto industriale. Tuttavia, la riapertura dell'ex Rsi non sarà prevista prima dell'inizio del prossimo anno perché dopo tre anni di totale abbandono, l'edificio deve essere interamente rimesso a norma prima di poter ospitare la nuova attività.
Così si espresso il primo cittadino uscente: "per tutto il nostro gruppo è una grande soddisfazione poter affermare che le Officine di Costa riapriranno. Dopo le differenti problematiche e le delusioni che abbiamo dovuto affrontare in questi anni, possiamo ora dire di essere riusciti a trovare un'azienda che tornerà a dare speranza a tante famiglie del nostro paese".
Avevamo già fatto riferimento in un precedente articolo alla timida possibilità che ci fossero imprenditori interessati a rilevare questo importante sito produttivo.
L'ingresso dell'azienda RSI a Costa Masnaga
Recentemente un'azienda metalmeccanica ha fatto una proposta vincolante al curatore fallimentare Leonardo Milani. Oltre all'acquisto dell'immobile, l'imprenditore si accollerebbe anche l'assunzione di 60 dipendenti in due diversi momenti: una prima parte nel gennaio 2015 e la restante parte nel mese di marzo.
"Avevamo trovato imprenditori del settore ferroviario disposti a rientrare e a ridare vita alle ex Officine, ma Regione Lombardia ha preferito trasferire in Veneto la manutenzione del tranviario, nonostante la nostra regione sia la più ricca per quanto riguarda la rete che viaggia sulle rotaie. Per questa ragione, infatti, non è stata formalizzata nessuna richiesta da parte di imprenditori intenzionati a rilevare l'azienda" ha spiegato il sindaco Umberto Bonacina, che da un paio d'anni sta lavorando per trovare una soluzione a questa vicenda.
Come si ricorderà, infatti, a partire dal 1 maggio gli oltre 120 lavoratori sono entrati in mobilità perché sono scaduti i termini della cassa integrazione straordinaria.
Per i dipendenti si prospettano ancora mesi di attesa: il tribunale ha indetto un'asta pubblica cui tutti gli imprenditori interessati, oltre all'impresa metalmeccanica che ha avanzato la proposta, potranno partecipare. Chi presenterà l'offerta migliore, si potrà aggiudicare l'intero comparto industriale. Tuttavia, la riapertura dell'ex Rsi non sarà prevista prima dell'inizio del prossimo anno perché dopo tre anni di totale abbandono, l'edificio deve essere interamente rimesso a norma prima di poter ospitare la nuova attività.
Così si espresso il primo cittadino uscente: "per tutto il nostro gruppo è una grande soddisfazione poter affermare che le Officine di Costa riapriranno. Dopo le differenti problematiche e le delusioni che abbiamo dovuto affrontare in questi anni, possiamo ora dire di essere riusciti a trovare un'azienda che tornerà a dare speranza a tante famiglie del nostro paese".
M.Mau.