Imberido: uffici comunali e nuova viabilità. I 2 programmi elettorali dei candidati a confronto

Roberto Ferrari
Qualcuno la considera una frazione, qualcun altro vorrebbe addirittura farla assurgere al livello di "municipalità", per quanto comunque non indipendente. Resta il fatto che Imberido costituisce e una parte di non poco rilievo per il comune di Oggiono per la quale entrambi i candidati sindaco e le relative liste hanno pensato uno specifico elenco di interventi nel programma elettorale. In entrambi i casi si riconosce una certa "peculiarità" di Imberido, con proposte autonome anche se con declinazioni differenti.
Se infatti il candidato sindaco di centrodestra Roberto Ferrari punta al vero e proprio inserimento del "Municipio di Imberido" nello statuto del comune di Oggiono, anche Arveno Fumagalli e la sua lista hanno in programma un intervento ad hoc per la frazione quale la creazione di un vero e proprio ufficio decentrato di ricevimento del sindaco. L'idea è infatti quella di "sistemare un locale presso l'ex scuola elementare in cui il primo cittadino potrà ricevere i cittadini, con la possibilità anche di ritiro di alcune pratiche comunali rivolto specialmente alle persone anziane che necessiterebbero di un mezzo di trasporto per raggiungere il comune in piazza Garibaldi".
L'idea della lista a sostegno di Roberto Ferrari, pur impegnandosi anch'essa a "verificare la fattibilità di istituzione di uno sportello di servizi comunali", è quella invece di "continuare l'esperienza del conferimento di una delega specifica con ampi poteri a un assessore o consigliere comunale per seguire da vicino tutte le problematiche di Imberido" come dicevamo nell'ottica comunque di dare vita ad una specifica municipalità da inserire nello statuto comunale: "Questo significa che il comune sarà unico" si precisa "quindi senza aumento e duplicazione di costi, ma Imberido avrà riconosciuto un proprio organo rappresentativo". In programma anche la possibilità di "verificare la fattibilità per la creazione di un angolo lettura in collaborazione con la biblioteca Franco Pirola".
Se entrambe le liste puntano inoltre alla creazione di un nuovo parco giochi attrezzato, condivisa inoltre sembrerebbe essere la necessità di programmare interventi migliorativi sulle strade. Ma anche in quest'ultimo caso non mancano le differenze.
Priorità alla mobilità ciclopedonale infatti per Arveno Fumagalli che punta in particolare al "completamento del marciapiede da località Baravighetto al centro della frazione anche recuperando le banchine esistenti; alla realizzazione di un marciapiede che colleghi la località Guarnera lungo la SP per Galbiate sino al cimitero e alla asfaltatura e messa in sicurezza per i pedoni della banchina pedonale in via per Lecco". Prevista inoltre la "sistemazione/messa in
Arveno Fumagalli
sicurezza dell'intersezione tra la via per Galbiate e la località Guarnera e la realizzazione di una pensilina fermata bus in località Guarnera e in corrispondenza di via per Imberido (località al Giani)"
. In aggiunta il candidato di centrosinistra prevede "l'installazione/potenziamento della videosorveglianza agli ingressi della frazione quale deterrente per la microcriminalità e repressione dei reati con collegamento in remoto ed in tempo reale con le forze dell'ordine e la revisione dei progetti di ampliamento del cimitero".
Sicurezza e soprattutto manutenzioni sono invece le parole d'ordine di Roberto Ferrari, che tuttavia non rinuncia anche a interventi sulla viabilità con una proposta di "collegamento tra le vie Baravico e Cimavalle e fra via don Saporiti e via per Ello" nonché alla "prosecuzione della pista coclopedonale nella zona Ca' Bianca da realizzare anche con fondi già ottenuti dall'autorità di bacino del Lario e dei laghi minori".
Diverse inoltre le manutenzioni in programma. La lista di centrodestra prevede infatti di "operare per completare la messa in sicurezza del Sentiero dei Mulini; completare l'illuminazione in zone pubbliche attualmente poco illuminate; completare l'asfaltatura delle vie Baravico, Cimavalle, don Saporiti e Piave e proseguire con l'intervento di manutenzione straordinaria di largo san Francesco e dell'attiguo sagrato della chiesa parrocchiale".
M.M.
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