Casatenovo: 50° di sacerdozio per d. Antonio e d. PierGiorgio

Una messa speciale, quella celebrata nella mattinata di domenica presso la parrocchia di San Giorgio, gremita per l'occasione. La comunità "Maria Regina di tutti i Santi" ha infatti festeggiato il cinquantesimo anniversario di sacerdozio di don Piergiorgio Fumagalli e don Antonio Colombo, entrambi originari di Casatenovo.

Da sinistra il parroco don Sergio, don Antonio, don Piergiorgio e don Angelo

Il primo, don Piergiorgio, è nato proprio in paese nel 1938, mentre don Antonio, classe 1940, è originario di Dolzago, ma la sua famiglia si è trasferita pochi anni dopo a Casatenovo, dove è cresciuto ed ha proseguito gli studi. Una data ha unito i due in quello che per loro sarà probabilmente il momento più importante: il 27 giugno 1964 sono stati entrambi ordinati sacerdoti, presso il Duomo di Milano, durante una funzione celebrata dall'allora Arcivescovo Monsignor Giovanni Colombo. Dopo i festeggiamenti a Casatenovo, le strade dei due religiosi si sono però divise.


Don Piergiorgio ha ricevuto il mandato come coadiutore negli oratori di Carugate, prestando servizio prima in quello maschile, poi in quello femminile. Nel 1991 è poi diventato parroco di Montesiro, dove è rimasto per oltre vent'anni, allargando dal 2007 il suo ministero su tutte e sei le parrocchie di Besana. Dallo scorso anno infine, il sacerdote è residente con incarichi pastorali presso la comunità parrocchiale di Casatenovo.
Don Antonio invece, dopo aver mosso i primi passi della propria vita religiosa nella parrocchia di Cerro Maggiore, nel 1974 ha iniziato la sua attività missionaria in Zambia, dove è rimasto per 12 anni, anche durante i difficili giorni della guerra con lo Zimbawe.


Ritornato in Italia nell'86, è stato prima nella parrocchia di San Giuseppe di Cologno Monzese e poi a San Martino in Greco, dove ha ripreso i contatti con i numerosi cittadini stranieri immigrati, esperienza che gli fa riscoprire la vocazione missionaria: dopo un breve ritorno in Africa, dal 2007 è quindi a Huacho, in Perù.
Al termine della funzione, concelebrata dai due sacerdoti festeggiati, dal parroco don Sergio Zambenetti e da don Angelo Galbusera, la comunità tutta è stata invitata in oratorio, per un aperitivo.
A.Z.
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