Sirtori: festa alla comunità Villa Gorizia per i 10 anni d'attività della cooperativa Atipica

Una festa per celebrare i dieci anni della gestione della comunità Villa Gorizia da parte della cooperativa Atipica, attiva sul territorio dal 1997, ma dal 2004 ancora più presente nella sfera sociale e nella gestione dei servizi sul territorio.

La comunità Villa Gorizia a Sirtori

Dipendenze, tutela minori, prevenzione al disagio giovanile, attività psicologiche e psicoterapeutiche, sostegno alla genitorialità, supporto scolastico e gestione dei centri educativi: questi gli ambiti in cui oggi opera Atipica.

Da sinistra Sandro Manzoni, Luigi Gasparini, il sindaco di Viganò Renato Ghezzi, il suo vice Fabio Bertarini,
Sabina Panzeri, primo cittadino di Costa Masnaga, il vicesindaco Cristian Pozzi e il consigliere Bruno Anzani,
infine il sindaco di Sirtori, Davide Maggioni e il custode della ''Rocchetta'', Fiorenzo Mandelli

Come dicevamo lo scorso venerdì, lo staff della cooperativa che opera perlopiù nel territorio monzese, si è riunito a Villa Gorizia di Sirtori per un momento di festa insieme a volontari, amministratori e a quanti operano insieme a loro a diversi livelli nei progetti di natura sociale portati avanti da Atipica.
L'occasione è stata preziosa per fare il punto sull'attività condotta in questi anni dalla cooperativa che, partita in sordina nel 1997, ha offerto un'opportunità di lavoro a 364 persone e a oltre 150 consulenti, con un fatturato passato dai 370mila euro di diciassette anni fa, ai 2milioni e 200mila euro di oggi. Attualmente sono 160 i collaboratori stabili di Atipica, con un'età media di 35 anni e in maggioranza donne.

Il consigliere regionale Raffaele Straniero tra Fiorenzo Mandelli e Luigi Gasparini

Come dicevamo, dopo un iniziale sviluppo che ha riguardato in particolare la riabilitazione e il trattamento di persone con gravi problemi di tossicodipendenze e di alcolismo, l'attività della cooperativa si è estesa ad altri ambiti, in particolare quelli relativi alla tutela dei minori e alla prevenzione ai fenomeni di devianza giovanile.


Se davvero numerosi sono i servizi nei quali Atipica opera nel territorio monzese, in provincia di Lecco la cooperativa gestisce il baby parking a Imbersago e Villa Gorizia a Sirtori, la comunità specialistica per tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica dove, come dicevamo all'inizio, si è svolto nei giorni scorsi un momento di festa al quale hanno partecipato, oltre a numerosi sindaci, assessori e consiglieri del territorio, anche il consigliere regionale Raffaele Straniero, il consigliere provinciale Pucci Ceresa e gli onorevoli Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli.

Il taglio della torta del decennale d'attività

Con 15 posti letto presenti, Villa Gorizia (che opera in sinergia con l'Asl di Lecco) ospita annualmente una media di 20-30 utenti maggiorenni, in prevalenza maschile, che restano in comunità mediamente 18 mesi. Tra gli obiettivi del percorso all'interno della struttura sirtorese, vi è quello di facilitare l'inserimento sociale dei soggetti ospiti, grazie anche alla collaborazione con comuni ed enti limitrofi, che consentono loro opportunità di lavoro ''a zero costi per tutti'', rendendo quindi possibile un progetto di terapia occupazionale.

Parte dello staff che opera a Villa Gorizia

A questo proposito citiamo tra gli altri, la positiva collaborazione con i limitrofi comuni di Sirtori e Viganò e l'iniziativa svolta insieme al Parco Adda Nord dal 2013, quando gli ospiti di Villa Gorizia, coordinati dal professor Luigi Gasparini, docente comandato ministeriale in servizio presso la struttura, hanno iniziato a prestare servizio nella zona della Chiesa della Rocchetta, tra i comuni di Paderno e Cornate, dando il via ai lavori di pulizia degli argini e delle sponde del fiume Adda.

Da sinistra Fiorenzo Mandelli, l'onorevole Gian Mario Fragomeli, il consigliere provinciale
Pucci Ceresa, l'onorevole Veronica Tentori e Luigi Gasparini

Una convenzione recentemente rinnovata, un'iniziativa che ha dato i suoi frutti, grazie soprattutto a Fiorenzo Mandelli, ''custode'' della Chiesa della Rocchetta, che ha dato l'input al progetto.
E tanti sono ancora gli obiettivi che la cooperativa Atipica si augura di raggiungere con la propria attività nei prossimi anni.
G. C.
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