Costa M.ga: cento rose rosse per Assunta Bagaini. Festa in Comune per il centenario
Sono 100 le candeline che Assunta Bagaini di Costa Masnaga ha "simbolicamente" spento questa mattina in Municipio. Visibilmente emozionata e accompagnata dai figli, la centenaria ha infatti fatto il suo ingresso - con tanto di sottofondo musicale "live" - nella sala consiliare, dove la attendevano parenti e conoscenti.



Quando era ancora in tenera età è rimasta orfana del padre combattente in guerra e, qualche anno dopo, ha perso anche la madre. Insieme alle tre sorelle (una di loro, Anna, ha ben 102 anni!) è quindi cresciuta presso alcuni parenti a Merone. Poi, a 25 anni, dopo le nozze con Mario Sirtori, si è trasferita a Costa Masnaga, dove risiede dal 1939.



Instancabile casalinga, Assunta ha sempre vissuto in maniera piuttosto riservata occupandosi della famiglia e della sua grande passione: la sartoria. Fino a qualche anno fa, trascorreva infatti il tempo libero confezionando abiti per sé e per i suoi tre figli e ricamando "centrini" che ancora conserva nella sua abitazione.


"E' una donna molto devota e pia. Ci ha cresciuti trasmettendoci i valori della famiglia e oggi siamo felici e orgogliosi di lei" hanno commentato i figli Liliana e Luigino.
Non ha saputo spiegarci il "segreto" per arrivare "in forma" al secolo di vita perchè "è il buon Dio che vuole che io resti qui a riposare".


Ancora lucida, ha ricordato con dovizia di particolari i tempi della guerra, "quando gli aerei che passavo in cielo facevano davvero paura". Ha poi rievocato le tessere che venivano distribuite alle famiglie per il razionamento del cibo visto che "non si poteva avere più di quello che era stabilito" e, ancora, quando "c'erano i bei pomodori, ma mancava l'olio".

Tempi duri quelli del secondo conflitto mondiale che però Assunta è riuscita a superare con grande energia e vitalità. Precisa e raffinata, la donna vive tutt'oggi in completa autonomia, godendo di buona salute e dell'affetto dei suoi cari: i due figli, 7 nipoti e 8 pronipoti.
La centenaria ha ricevuto, da parte dell'amministrazione comunale, una copia degli atti conservati in Municipio e un mazzo di cento rose rosse.

Ancora incredula ed emozionata per le attenzioni che le sono state rivolte, Assunta ha tagliato la torta e brindato insieme a tutti i presenti per un compleanno che non potrà di certo dimenticare.

Le immagini dei festeggiamenti di questa mattina in sala consiliare
Ad accoglierla anche il sindaco Sabina Panzeri che, oltre a complimentarsi con la donna per l'invidiabile traguardo raggiunto, è ritornata indietro nel tempo, leggendo i documenti che danno testimonianza del suo passato. Assunta Celesta è nata il 15 agosto del 1914 (sull'atto di battesimo è stata però registrata, secondo le usanze del tempo, il 16 agosto) a Fabbrica Durini, una frazione di Alzate Brianza.


Quando era ancora in tenera età è rimasta orfana del padre combattente in guerra e, qualche anno dopo, ha perso anche la madre. Insieme alle tre sorelle (una di loro, Anna, ha ben 102 anni!) è quindi cresciuta presso alcuni parenti a Merone. Poi, a 25 anni, dopo le nozze con Mario Sirtori, si è trasferita a Costa Masnaga, dove risiede dal 1939.



Instancabile casalinga, Assunta ha sempre vissuto in maniera piuttosto riservata occupandosi della famiglia e della sua grande passione: la sartoria. Fino a qualche anno fa, trascorreva infatti il tempo libero confezionando abiti per sé e per i suoi tre figli e ricamando "centrini" che ancora conserva nella sua abitazione.


Il taglio della torta insieme agli amministratori
"E' una donna molto devota e pia. Ci ha cresciuti trasmettendoci i valori della famiglia e oggi siamo felici e orgogliosi di lei" hanno commentato i figli Liliana e Luigino.
Non ha saputo spiegarci il "segreto" per arrivare "in forma" al secolo di vita perchè "è il buon Dio che vuole che io resti qui a riposare".

Assunta Bagaini insieme al sindaco Sabina Panzeri e al vice sindaco Cristian Pozzi

La centenaria con i figli e le nipoti
Ancora lucida, ha ricordato con dovizia di particolari i tempi della guerra, "quando gli aerei che passavo in cielo facevano davvero paura". Ha poi rievocato le tessere che venivano distribuite alle famiglie per il razionamento del cibo visto che "non si poteva avere più di quello che era stabilito" e, ancora, quando "c'erano i bei pomodori, ma mancava l'olio".

Assunta Bagaini insieme ai pronipoti
Tempi duri quelli del secondo conflitto mondiale che però Assunta è riuscita a superare con grande energia e vitalità. Precisa e raffinata, la donna vive tutt'oggi in completa autonomia, godendo di buona salute e dell'affetto dei suoi cari: i due figli, 7 nipoti e 8 pronipoti.
La centenaria ha ricevuto, da parte dell'amministrazione comunale, una copia degli atti conservati in Municipio e un mazzo di cento rose rosse.

Un'immagine della centenaria con l'ammnistrazione comunale
Ancora incredula ed emozionata per le attenzioni che le sono state rivolte, Assunta ha tagliato la torta e brindato insieme a tutti i presenti per un compleanno che non potrà di certo dimenticare.
M.Mau.