Oggiono: uno spillatore di vino sulla Sp51 e monta la polemica
Un nuovo distributore automatico ad Oggiono. Ma questa volta non stiamo parlando di acqua, latte o detersivi come nel caso dei dispositivi già presenti in paese, bensì di un erogatore di alcolici alla spina. Il nuovo distributore è stato installato qualche settimana fa su un terreno privato lungo la provinciale SP51 a cura della società Eno-energy. "Si tratta del secondo impianto in provincia dopo quello installato a Lecco" spiega l'amministratore delegato Alberto Villa.
Il distributore è in grado di erogare birra e quattro tipi di vino già alla giusta temperatura seguendo tutte le cautele sia igienico-sanitarie che di rispetto della normativa relativa alla somministrazione di alcolici, come noto vietati ai minorenni: "L'erogatore è concepito per il consumo delle famiglie e nella propria abitazione, la quantità minima è infatti fissata in mezzo litro per evitare il consumo al bicchiere" spiega. "E' in funzione dalle 8 del mattino alle 10 di sera e funziona soltanto con la tessera sanitaria per escludere l'accesso ai minori. A ulteriore garanzia, al primo utilizzo la macchina chiede di sottoscrivere un contratto relativo a privacy e normativa sugli alcolici chiedendo all'utente di inserire un codice personale".
Una novità che secondo gli ideatori avrebbe alcuni vantaggi: "La qualità dei prodotti è certificata" prosegue Villa "e il vantaggio è duplice sia in termini di meno rifiuti prodotti che di convenienza economica: la filiera corta e la mancanza di imballaggi garantisce un prezzo inferiore a quello di mercato. Dal momento dell'apertura gli utenti stanno infatti rispondendo bene e si tratta per lo più di famiglie che lo utilizzano per il loro normale consumo".
Ma il nuovo giunto non ha mancato di suscitare qualche polemica da parte di chi ha ritenuto "poco opportuno" un distributore di alcolici, date le problematiche relative agli abusi e i potenziali rischi di ordine pubblico da qualcuno paventati.
"La richiesta era giunta in comune tempo fa e avevo risposto che, a differenza di acqua, latte o detersivi (che abbiamo promosso su suolo pubblico) non ritenevamo essenziale un distributore di bevande alcoliche date le note problematiche in termini di abuso sia alla guida che tra i giovani" il commento del sindaco Roberto Ferrari. "Pur ritenendo importante la cultura enologica, credo che un erogatore alla spina non sia il mezzo migliore, per questo non abbiamo aperto all'iniziativa uno spazio pubblico".
Ma la novità avrebbe comunque trovato un terreno: "E' stato installato su un suolo privato" prosegue Ferrari. "In Comune è semplicemente giunta la comunicazione di inizio attività. Si tratta di una possibilità prevista dalla normativa nella quale non abbiamo voce in capitolo. Al momento segnalazioni di particolari problematiche non ne sono pervenute. Vigileremo comunque sul rispetto di ordine pubblico e rispetto del codice della strada con i controlli del caso come peraltro già avviene".
Il distributore è in grado di erogare birra e quattro tipi di vino già alla giusta temperatura seguendo tutte le cautele sia igienico-sanitarie che di rispetto della normativa relativa alla somministrazione di alcolici, come noto vietati ai minorenni: "L'erogatore è concepito per il consumo delle famiglie e nella propria abitazione, la quantità minima è infatti fissata in mezzo litro per evitare il consumo al bicchiere" spiega. "E' in funzione dalle 8 del mattino alle 10 di sera e funziona soltanto con la tessera sanitaria per escludere l'accesso ai minori. A ulteriore garanzia, al primo utilizzo la macchina chiede di sottoscrivere un contratto relativo a privacy e normativa sugli alcolici chiedendo all'utente di inserire un codice personale".
Una novità che secondo gli ideatori avrebbe alcuni vantaggi: "La qualità dei prodotti è certificata" prosegue Villa "e il vantaggio è duplice sia in termini di meno rifiuti prodotti che di convenienza economica: la filiera corta e la mancanza di imballaggi garantisce un prezzo inferiore a quello di mercato. Dal momento dell'apertura gli utenti stanno infatti rispondendo bene e si tratta per lo più di famiglie che lo utilizzano per il loro normale consumo".
Ma il nuovo giunto non ha mancato di suscitare qualche polemica da parte di chi ha ritenuto "poco opportuno" un distributore di alcolici, date le problematiche relative agli abusi e i potenziali rischi di ordine pubblico da qualcuno paventati.
"La richiesta era giunta in comune tempo fa e avevo risposto che, a differenza di acqua, latte o detersivi (che abbiamo promosso su suolo pubblico) non ritenevamo essenziale un distributore di bevande alcoliche date le note problematiche in termini di abuso sia alla guida che tra i giovani" il commento del sindaco Roberto Ferrari. "Pur ritenendo importante la cultura enologica, credo che un erogatore alla spina non sia il mezzo migliore, per questo non abbiamo aperto all'iniziativa uno spazio pubblico".
Ma la novità avrebbe comunque trovato un terreno: "E' stato installato su un suolo privato" prosegue Ferrari. "In Comune è semplicemente giunta la comunicazione di inizio attività. Si tratta di una possibilità prevista dalla normativa nella quale non abbiamo voce in capitolo. Al momento segnalazioni di particolari problematiche non ne sono pervenute. Vigileremo comunque sul rispetto di ordine pubblico e rispetto del codice della strada con i controlli del caso come peraltro già avviene".
M.M.