Casatenovo: al Fumagalli una festa per Francesco, reduce dai campionati di nuoto DSISO in Messico. Una targa dal Comune
"A Francesco Piccinini, un grande campione che sorride alla vita": queste la parole incise sulla targa consegnata da Filippo Galbiati, sindaco di Casatenovo, a Francesco Piccinini, vice-campione nei Campionati Mondiali di nuoto DSISO (ragazzi con sindrome di Down).
Residente a Robbiate e studente presso l'Istituto Professionale Fumagalli di Casatenovo, Francesco ha appena concluso un'emozionante esperienza in Messico, dove ha potuto gareggiare per la prima volta a livello mondiale indossando i colori della nazionale italiana.
Un percorso iniziato qualche anno fa, nel 2008, quando ha deciso di dedicarsi con impegno, grinta e passione a duri allenamenti quotidiani nella piscina di Osio Sotto, con la PHB Polisportiva Bergamasca.
Dopo aver superato le qualificazioni a livello nazionale, è arrivata la grande gioia della convocazione ai Campionati Mondiali, che ha riempito di orgoglio i suoi genitori, i suoi amici e il comune di Robbiate: è la prima volta nella storia, infatti, che un cittadino robbiatese vanta la partecipazione ad una competizione mondiale.
Durante le gare in Messico, Francesco ha potuto contare sull'affetto di tutti i suoi compagni dell'Istituto Fumagalli. Sono stati proprio loro a voler organizzare un momento di festa per omaggiare il diciottenne, vincitore di tre medaglie d'argento nelle staffette 4x50, 4x100 e 4x200 stile.
Mercoledi mattina, le tre classi quinte dell'Istituto Fumagalli, i professori, il preside, il sindaco di Casatenovo e i genitori di Francesco si sono stretti intorno al giovane robbiatese per condividere con lui la gioia di questo grande traguardo sportivo.
"Caro Francesco, sei un campione non solo nello sport, ma anche nella vita e negli studi", le parole del preside Fumagalli. "Sei un campione nella vita perché in te possiamo vedere la solarità, la socialità, il buon rapporto con i compagni e con gli insegnanti. Sei anche un campione negli studi, perché quest'anno stai frequentando il quinto anno dell'indirizzo commerciale con risultati lusinghieri: a scuola, come in piscina, dai il massimo ogni giorno. E poi sei un campione anche nello sport, e oggi siamo qui per festeggiarti".
Orgoglio e soddisfazione anche nelle parole del sindaco Galbiati. "Vorrei esprimerti il grande orgoglio, mio e di tutti i cittadini di Casatenovo, il paese in cui ogni giorno ti rechi per studiare, per il tuo grande traguardo. È la prima volta che conosco un vicecampione mondiale e per me è un onore. La tua impresa ci dimostra che le persone che mettono impegno, voglia, forza, e determinazione, nello sport e negli altri settori della vita, possono raggiungere grandi risultati".
Prima di consegnare al giovane una targa ricordo, firmata anche dall'assessore allo sport di Casatenovo, Marta Picchi, il sindaco Galbiati ha rinnovato il suo augurio a Francesco. "Se continui su questa strada di impegno e grinta, siamo certi che arriverai al metallo più prezioso".
La medaglia d'oro resta infatti l'obiettivo principale del robbiatese, che, caricato degli ottimi risultati raggiunti in Messico, sta già pensando al futuro. "Ho vissuto un'esperienza molto bella ma ero anche un po' spaventato ed emozionato. Le prime gare non sono andate molto bene. Poi mi sono caricato e nelle staffette ho fatto dei buoni tempi, cosi la squadra ha potuto portare a casa la vittoria. Mi sono emozionato e ho pianto di gioia. Voglio continuare ad allenarmi, per vincere una medaglia, magari individuale, nei prossimi campionati europei che si terranno a Busto Arsizio l'anno prossimo" ha commentato il giovane, emozionato per il tanto affetto dimostrato da compagni e insegnanti, un affetto che Francesco si è facilmente conquistato grazie alla sua solarità, alla sua attenzione verso gli altri e al suo bellissimo sorriso, che lascia trasparire una grinta e una passione contagiosa.
"È un piacere lavorare con Francesco", hanno ricordato i suoi insegnanti. "La sua solarità ci colpisce tutte le mattine, quando lo incontriamo a scuola. L'augurio è che sia un oro per la vita, un oro all'esame di stato, che lo attende alla fine di quest'anno scolastico, e un oro nel mondo del lavoro. Complimenti a lui e alla sua famiglia, che costantemente lo accompagna nella vita".
Dopo la cerimonia, gli studenti dell'Istituto Fumagalli hanno organizzato un piccolo rinfresco, per festeggiare Francesco, che indossava orgoglioso le sue tre medaglie.
Una mattinata di festa e di emozioni, che il preside ha concluso con le sue parole di augurio a Francesco. "Continua ad affrontare ogni cosa dando il massimo, nella vita, nello studio e nello sport. Continua ad essere un esempio per i tuoi compagni e per tutti noi".
Francesco Piccinini tra il sindaco Filippo Galbiati e il preside Alessandro Fumagalli
Residente a Robbiate e studente presso l'Istituto Professionale Fumagalli di Casatenovo, Francesco ha appena concluso un'emozionante esperienza in Messico, dove ha potuto gareggiare per la prima volta a livello mondiale indossando i colori della nazionale italiana.
Un percorso iniziato qualche anno fa, nel 2008, quando ha deciso di dedicarsi con impegno, grinta e passione a duri allenamenti quotidiani nella piscina di Osio Sotto, con la PHB Polisportiva Bergamasca.
Dopo aver superato le qualificazioni a livello nazionale, è arrivata la grande gioia della convocazione ai Campionati Mondiali, che ha riempito di orgoglio i suoi genitori, i suoi amici e il comune di Robbiate: è la prima volta nella storia, infatti, che un cittadino robbiatese vanta la partecipazione ad una competizione mondiale.
Gli studenti dell'indirizzo enogastronomico per l'ospitalità alberghiera
Durante le gare in Messico, Francesco ha potuto contare sull'affetto di tutti i suoi compagni dell'Istituto Fumagalli. Sono stati proprio loro a voler organizzare un momento di festa per omaggiare il diciottenne, vincitore di tre medaglie d'argento nelle staffette 4x50, 4x100 e 4x200 stile.
Mercoledi mattina, le tre classi quinte dell'Istituto Fumagalli, i professori, il preside, il sindaco di Casatenovo e i genitori di Francesco si sono stretti intorno al giovane robbiatese per condividere con lui la gioia di questo grande traguardo sportivo.
"Caro Francesco, sei un campione non solo nello sport, ma anche nella vita e negli studi", le parole del preside Fumagalli. "Sei un campione nella vita perché in te possiamo vedere la solarità, la socialità, il buon rapporto con i compagni e con gli insegnanti. Sei anche un campione negli studi, perché quest'anno stai frequentando il quinto anno dell'indirizzo commerciale con risultati lusinghieri: a scuola, come in piscina, dai il massimo ogni giorno. E poi sei un campione anche nello sport, e oggi siamo qui per festeggiarti".
In prima fila Francesco
Orgoglio e soddisfazione anche nelle parole del sindaco Galbiati. "Vorrei esprimerti il grande orgoglio, mio e di tutti i cittadini di Casatenovo, il paese in cui ogni giorno ti rechi per studiare, per il tuo grande traguardo. È la prima volta che conosco un vicecampione mondiale e per me è un onore. La tua impresa ci dimostra che le persone che mettono impegno, voglia, forza, e determinazione, nello sport e negli altri settori della vita, possono raggiungere grandi risultati".
Francesco e il dirigente Fumagalli
Prima di consegnare al giovane una targa ricordo, firmata anche dall'assessore allo sport di Casatenovo, Marta Picchi, il sindaco Galbiati ha rinnovato il suo augurio a Francesco. "Se continui su questa strada di impegno e grinta, siamo certi che arriverai al metallo più prezioso".
La medaglia d'oro resta infatti l'obiettivo principale del robbiatese, che, caricato degli ottimi risultati raggiunti in Messico, sta già pensando al futuro. "Ho vissuto un'esperienza molto bella ma ero anche un po' spaventato ed emozionato. Le prime gare non sono andate molto bene. Poi mi sono caricato e nelle staffette ho fatto dei buoni tempi, cosi la squadra ha potuto portare a casa la vittoria. Mi sono emozionato e ho pianto di gioia. Voglio continuare ad allenarmi, per vincere una medaglia, magari individuale, nei prossimi campionati europei che si terranno a Busto Arsizio l'anno prossimo" ha commentato il giovane, emozionato per il tanto affetto dimostrato da compagni e insegnanti, un affetto che Francesco si è facilmente conquistato grazie alla sua solarità, alla sua attenzione verso gli altri e al suo bellissimo sorriso, che lascia trasparire una grinta e una passione contagiosa.
"È un piacere lavorare con Francesco", hanno ricordato i suoi insegnanti. "La sua solarità ci colpisce tutte le mattine, quando lo incontriamo a scuola. L'augurio è che sia un oro per la vita, un oro all'esame di stato, che lo attende alla fine di quest'anno scolastico, e un oro nel mondo del lavoro. Complimenti a lui e alla sua famiglia, che costantemente lo accompagna nella vita".
Dopo la cerimonia, gli studenti dell'Istituto Fumagalli hanno organizzato un piccolo rinfresco, per festeggiare Francesco, che indossava orgoglioso le sue tre medaglie.
Una mattinata di festa e di emozioni, che il preside ha concluso con le sue parole di augurio a Francesco. "Continua ad affrontare ogni cosa dando il massimo, nella vita, nello studio e nello sport. Continua ad essere un esempio per i tuoi compagni e per tutti noi".
Laura Vergani