Cassago: all’Epifania, spettacolo in chiesa e dono dei salvadanai ai bambini di Betlemme
Con tanto di costumi, trucchi e microfoni hanno animato il pomeriggio recitando su una passerella allestita proprio nella navata centrale della chiesa. Il racconto era guidato, oltre che dalle voci dei bambini, anche da immagini e parole proiettate su un grande schermo posto davanti all'altare. I figuranti hanno poi raggiunto la capanna per la conclusione della celebrazione con una preghiera.
Don Adriano Valagussa
"Anche noi oggi vogliamo avere gli stessi occhi spalancati e il cuore aperto che avevano i Re Magi quando hanno visto la stella e incontrato Gesù. La rappresentazione dei nostri bambini contiene un messaggio, da recepire e da portare a casa affinché dia frutto nella nostra vita" ha sottolineato il parroco, don Adriano Valagussa.
Due gesti significativi hanno fatto da contorno alla breve cerimonia: il tradizionale bacio del Bambino e la consegna, da parte dei più piccoli, dei salvadanai con i risparmi a favore dei bambini di Betlemme.
"Con il bacio riconosciamo che tra noi e Dio c'è un rapporto di amore. Dio è il primo a volerci bene. Come i magi, anche noi portiamo il nostro dono davanti a Gesù, che oggi si fa presente dietro il volto di tanti bambini che soffrono" ha infine aggiunto il parroco cassaghese.