Maresso: dopo lo sportello Bpm, è a rischio anche la Posta. Sindaco, chiesto un incontro

L'ufficio postale di Maresso
"Non ci sono ancora indicazioni precise aziendali circa gli interventi nella provincia di Lecco, tuttavia è logico pensare che nei Comuni ove sono presenti più uffici postali questi verranno chiusi, rispetto a quanto previsto dal decreto Scajola del 2008" si legge nel comunicato diffuso nei giorni scorsi da SLP Cisl. "Nell'ipotesi di applicazione integrale della norma gli uffici sarebbero individuati nella città di Lecco, Verderio (che di recente ha sancito la riunificazione in un'unica amministrazione dei de Comuni Superiore e Inferiore), gli uffici ubicati nelle grandi frazioni di Galbiate (Sala Al Barro), Missaglia (Maresso), Brivio (Beverate), Calolziocorte (Rossino)".
Una notizia giunta come un fulmine a ciel sereno in paese. ''Ci attiveremo immediatamente per chiedere un incontro con il direttore dell'ufficio postale di Missaglia e con quello di Lecco. Riteniamo importantissimo il servizio attualmente offerto ai residenti di Maresso e la sua chiusura rappresenterebbe un disagio non da poco per la popolazione'' ha commentato Bruno Crippa, intenzionato ad incontrare anche i colleghi degli altri uffici in lizza per la chiusura, per ''capire come coordinare eventuali azioni da promuovere insieme''.
La chiusura dell'ufficio postale di Maresso, se attuata, seguirebbe quella dello sportello della Banca Popolare di Milano, che a fine dicembre ha chiuso i battenti, privando così la frazione missagliese dello storico istituto di credito. A questo proposito il comune aveva avviato un confronto con i vertici BPM per prorogare la chiusura dello sportello e assicurare ''garanzie'' ai correntisti maressesi. La chiusura tuttavia, è stata inevitabile.
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G. C.