Monticello: colonia felina in Via Diaz con 17 gatti, chiesto un intervento al comune
Sulla colonia felina di Valaperta
Ho letto con gioia l'articolo e mi sono permessa di scrivere per il seguente motivo: mi occupo di alcuni randagi, in tutto sono circa 17 e avendo letto che la colonia in questione è composta da 6 randagi, mi chiedevo se anche il comune di Monticello Brianza non potrebbe agire come Casatenovo.
Premetto che io sono residente a Missaglia ma la colonia è situata dove vi è la baita degli alpini a Torrevilla di Monticello.
Sarebbe una grande cosa poter avere la certezza che anche quelle povere creature potessero avere un poco di attenzione per la loro tutela.
Nel 2014 due sono morti avvelenati e io non ho potuto nulla se non continuare a nutrirli, tutto a mie spese. Non voglio aiuti economici, ma il riconoscimento che loro sono lì e vanno tutelati e rispettati alla meno peggio ignorati.
Un serio problema è quando mi accade qualche imprevisto e devo chiedere affinchè non restino senza il loro pasto quotidiano; accade di rado ma accade, vi sarà mai qualche anima buona, ma sopratutto affidabile sulla quale poter contare?
Spero che questa mia lettera non finisca nel dimenticatoio e se qualcuno fosse in grado di intervenire in merito farebbe un atto di umana pietà per loro.
Grazie per l'attenzione ed in attesa di leggervi porgo cordiali saluti.
Ho letto con gioia l'articolo e mi sono permessa di scrivere per il seguente motivo: mi occupo di alcuni randagi, in tutto sono circa 17 e avendo letto che la colonia in questione è composta da 6 randagi, mi chiedevo se anche il comune di Monticello Brianza non potrebbe agire come Casatenovo.
Premetto che io sono residente a Missaglia ma la colonia è situata dove vi è la baita degli alpini a Torrevilla di Monticello.
Sarebbe una grande cosa poter avere la certezza che anche quelle povere creature potessero avere un poco di attenzione per la loro tutela.
Nel 2014 due sono morti avvelenati e io non ho potuto nulla se non continuare a nutrirli, tutto a mie spese. Non voglio aiuti economici, ma il riconoscimento che loro sono lì e vanno tutelati e rispettati alla meno peggio ignorati.
Un serio problema è quando mi accade qualche imprevisto e devo chiedere affinchè non restino senza il loro pasto quotidiano; accade di rado ma accade, vi sarà mai qualche anima buona, ma sopratutto affidabile sulla quale poter contare?
Spero che questa mia lettera non finisca nel dimenticatoio e se qualcuno fosse in grado di intervenire in merito farebbe un atto di umana pietà per loro.
Grazie per l'attenzione ed in attesa di leggervi porgo cordiali saluti.
Andreina
Un problema sentito quello delle colonie feline. La recente notizia dei gatti randagi di Via Adda a Valaperta, la cui presenza è stata segnalata attraverso un cartello installato grazie all'impegno di amministrazione comunale, Asl e volontari Enpa, ha spinto una lettrice a scriverci la missiva sopra riportata, attraverso la quale racconta la propria esperienza a tutela di ben diciassette randagi che si riuniscono nei pressi della baita alpini e della scuola media di Torrevilla.
Nella lettera la donna racconta di due morti da avvelenamento avvenute nei mesi scorsi, con vittime altrettanti gatti della colonia, auspicando maggiore protezione e rispetto nei confronti dei felini, proprio su esempio di quanto avvenuto di recente nel comune limitrofo. A questo proposito la lettrice chiede un intervento da parte del comune di Monticello affinchè possa segnalare la presenza dei gatti con analoghi provvedimenti, contribuendo così a tutelarne l'incolumità ed eventuali atti negativi perpetrati da ignoti nei confronti dei felini.
''Non sono al corrente di questa situazione'' ha replicato il sindaco Luca Rigamonti, spiegando di essersi occupato nei mesi scorsi, di un caso simile registratosi però in Via Risorgimento, località Casirago. ''A seguito della segnalazione di un residente che si prendeva cura dei randagi, insieme all'ufficio tecnico abbiamo preso contatti con l'Asl, dipartimento veterinario, per la procedura di sterilizzazione dei felini. La questione di Via Diaz non ci è mai stata presentata a livello ufficiale. Potremmo prendere analoghi provvedimenti del caso affrontato a Casirago, ma prima è necesario conoscere in maniera approfondita la situazione''.
