Molteno, Sirone e Garbagnate uniti per creare un fondo per famiglie nel bisogno

La parrocchia di Molteno
Molteno, Garbagnate Monastero e Sirone intendono dare vita a un fondo per andare incontro ai cittadini più bisognosi.
Si tratta di un'iniziativa che vede coinvolte la comunità pastorale dei Santi Martino e Benedetto, gli assessorati ai servizi sociali dei rispettivi comuni e la Caritas decanale, oltre ovviamente alle famiglie dei vari paesi, che in questo progetto saranno la parte attiva.
Si tratta di un progetto a tutto tondo che, cercando di coinvolgere tutte le realtà del territorio, vuole offrire un aiuto ai nuclei familiari che si trovano in una situazione di difficoltà a causa di questa mordente crisi.
Ne è stata data comunicazione sul ''Martinetto'', l'informatore parrocchiale che si trova in fondo alla chiesa. Parlando del cammino quaresimale di ciascun cristiano, si legge: "digiuno e carità sono insieme perchè il rinunciare a qualcosa non è solo per imparare a dominare se stessi e i propri desideri esagerati, ma per aprirsi alle necessità degli altri".
A proposito di digiuno si fa riferimento alle prescrizioni del primo venerdì e del venerdì santo, oltre alla rinuncia della carne per tutti i venerdì. "Ognuno saprà poi interrogarsi per capire da quali dipendenze liberare la propria vita (fumo, alcol, internet, telefonino, gioco d'azzardo...). Per quanto riguarda la carità vogliamo farci attenti alle famiglie che abitano il nostro territorio. In collaborazione con la Caritas decanale, vogliamo creare un fondo che venga incontro alle famiglie in difficoltà dei nostri tre comuni".

Don Massimo Santambrogio

Il progetto, denominato "Prendersi cura", sarà articolato in due fasi. "La prima vedrà il coinvolgimento delle parrocchie. Per tutto il periodo quaresimale in fondo alla Chiesa sarà presente una cassetta per la raccolta delle offerte. In quest'iniziativa sono però coinvolti anche i bambini del catechismo: durante la domenica insieme, che prevede la partecipazione alla funzione religiosa e un pomeriggio in oratorio con le famiglie, i bambini porteranno all'altare il loro contributo, frutto dei fioretti" ha spiegato il parroco don Massimo Santambrogio.
Una seconda parte, che comincerà nel periodo dopo la Pasqua, prevede poi la creazione di una lotteria di beneficienza. Inoltre, ciascun paese, con l'approssimarsi dell'estate, darà vita a manifestazioni ed eventi sportivi, il cui ricavato sarà devoluto a questo fondo.
M.Mau.
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