Oggionese: arrestato a Desio Adimi Karim, coinvolto nell’operazione “Speed 2” sulla 36

Adimi Karim
Ma nel pomeriggio di ieri Adimi Karim, marocchino già destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, è stato intercettato lungo la pista ciclopedonale che costeggia quella strada nel comune di Desio (MB).
Il fermo dell’uomo è avvenuto a seguito di un rocambolesco inseguimento a piedi. Egli, alla vista della pattuglia della Polizia di Stato che gli si è avvicinata nel pomeriggio di ieri, martedì 3 marzo, ha attraversato di corsa le carreggiate incurante del traffico intenso, causando un grave pericolo per gli utenti della strada. Si è poi inoltrato in un’area boschiva, ma gli agenti della Mobile sono riusciti a fermarlo e trasferirlo presso la casa circondariale di Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo è considerato uno dei più attivi spacciatori di cocaina operante nel territorio monzese e comasco. A suo carico era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’indagine “Speed 2”.
L'attività era culminata nell'emissione di diciannove misure cautelari da parte delle Procure di Como, Lecco e Monza, rappresentate rispettivamente dai sostituti procuratori Simone Pizzotti, Paolo Del Grosso e Emma Gambardella.
È stato sgominato un complesso e articolato sistema di vendita di droga, con cinque diverse “batterie” composte da soggetti prevalentemente di origine magrebina che agivano con il medesimo modus operandi. Il cliente contattava l'utenza telefonica dedicata allo spaccio e nel giro di pochi minuti si avvicinava al luogo d'incontro una vettura che procedeva alla cessione rapidissima della cocaina in cambio di soldi. Lo spaccio era avvenuto anche nei comuni oggionesi che si affacciano sulla superstrada 36, e in particolare nelle piazzole di sosta ai margini dell'arteria. In particolare nei comuni di Costa Masnaga, Nibionno, Molteno e Civate, ma anche a Annone, Suello, Bosisio, Rogeno e Garbagnate Monastero.
Quattordici gli arrestati a gennaio, mentre Adimi Karim al pari di altri complici risultava fuggiasco. Le attività di ricerca condotte dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile di Lecco non si sono interrotte, e hanno portato al suo arresto a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Monza.
