Tabiago: grande festa in parrocchia per don Luigi Bianchi, da 30 anni parroco. “30 e lode” per l’impegno e la costante sensibilità
Poco prima delle 10 il sacerdote è stato accolto con un grande applauso nel piazzale antistante il Municipio. Ad attenderlo, oltre a numerosi fedeli e cittadini nibionnesi, anche le principali autorità locali. In primo luogo il sindaco Claudio Usuelli, che per l'occasione ha indossato il tricolore rappresentando l'intera collettività di Nibionno insieme ad assessori e consiglieri comunali.
Al suo fianco è intervenuto anche il maresciallo Mauro Ruggieri in rappresentanza del Comando dei carabinieri di Costa Masnaga. Sulle note dei brani presentati dal corpo bandistico "Giuseppe Verdi", diretto dal maestro Aurelio Erma e presieduto da Vittorio Pozzi, si è poi formata una lunga parata che si è messa in cammino verso la chiesa parrocchiale.
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Ad aprire il corteo un gruppo di trenta bambini e ragazzi che hanno indossato le pettorine raffiguranti il proprio anno di nascita dal 1985, anno dell'ingresso ufficiale di don Luigi in paese, fino ad oggi. Un gesto bello e significativo che ha voluto sottolineare la presenza costante e premurosa del sacerdote in paese.
Un fiume di gente lo ha accompagnato alla parrocchia dei SS. Simone e Giuda, ripercorrendo così il suo primo ingresso ufficiale nella primavera del 1985.
Accanto a don Luigi alcuni sacerdoti che lo hanno accompagnato e sostenuto in questi anni: i nibionnesi don Bruno Seveso e don Benvenuto Riva insieme a don Ferdinando Citterio, che lo ha incontrato e conosciuto cinque anni fa durante un periodo di confessioni a Lambrugo - come ha lui stesso raccontato durante l'omelia.
"C'è stata subito intesa tra noi, d'altronde con don Luigi è difficile non intendersi. Con voi don Luigi ha condiviso l'ordinario, la parola di Dio e i sacramenti, ma anche l'imprevisto, spesso doloroso, dimostrando grande partecipazione. Don Luigi è tutto di Tabiago e questo è qualcosa di grande" ha detto don Ferdinando.
Nato a Meda nel 1939 e ordinato sacerdote nel 1966, don Luigi ha infatti trascorso solo alcuni anni come vicario parrocchiale a Brentana di Sulbiate per arrivare poi nel 1985 a Tabiago, dove ancora oggi ricopre la funzione di parroco.
"Don Luigi è qui con voi da trent'anni per ricordare a ciascuno il fine per cui Dio l'ha creato, che è quello di conoscerlo, amarlo e servirlo nella vita, cercando di diventare cristiani perfetti in Gesù. Come un buon pastore, don Luigi si è messo al fianco di chi aveva bisogno di una mano e lo ha accompagnato con discrezione. A Tabiago nessuno può dire di essere stato lasciato solo. Non gli sono mancati poi volontari e collaboratori, che non si stanca mai di ringraziare. Don Luigi è sempre contento di ciò che riceve dalle persone e non si dimentica mai di dire grazie, dimostrando grande sensibilità" ha poi aggiunto don Citterio, che ha espresso parole di augurio anche per l'amata e benvoluta cugina di don Luigi, Lina, che da trent'anni lo assiste nella sua missione di parroco.
"Nessuno si sente a disagio nella casa di don Luigi che è sempre ordinata, pulita ma modesta. La festa di oggi diventa più preziosa se pensiamo al futuro della parrocchia: e se don Luigi fosse l'ultimo parroco di Tabiago? Non è un'ipotesi inverosimile. Ciò deve essere un motivo in più per tenercelo caro e il più a lungo possibile. Vogliamo rimandare al più tardi un possibile scenario di desolazione e tristezza. Don Luigi, - ha infine aggiunto don Citterio chiudendo così l'omelia - noi ti auguriamo di andare avanti in questa bella avventura umana e cristiana con uno sguardo al futuro, per operare il bene finché c'è tempo. Nella vigna della parrocchia di Tabiago c'è ancora tanto lavoro che ti aspetta".
Tanti i doni portati all'altare come segno di riconoscenza per un impegno che dura da trent'anni, insomma un'intera "vita dedicata a Cristo" e un "dono di fede, riconciliazione e pace".
La messa è stata resa ancora più solenne grazie ai canti proposti dalla corale parrocchiale "Don Olimpio Moneta", diretta dal maestro Romano Riva e accompagnata dal presidente Angelo Panzeri.
Con tanta emozione e commozione, don Luigi ha preso la parola al termine della funzione eucaristica per ringraziare le persone intervenute a quella che è stata pensata proprio come una festa di tutti.
"Abbiamo condiviso tanto insieme e io, personalmente, ho ricevuto molto di più di quello che io ho dato a voi. Andiamo avanti insieme in questo cammino" ha sottolineato il parroco di Tabiago.
Tra applausi e ringraziamenti, don Luigi e i sacerdoti sono stati poi invitati insieme alla comunità nibionnese al ricco buffet allestito in oratorio.
I festeggiamenti per i 30 anni di presenza del parroco si concluderanno ufficialmente martedì 21 aprile (giorno esatto dell'ingresso di don Luigi in paese), alle ore 20.30 in parrocchia con una messa solenne alla presenza di diversi sacerdoti.