Casatenovo: dopo il car-wash, cena sarda in oratorio per la fiaccolata. Un altro successo

Da Casatenovo ad Auschwitz e Redipuglia. Prima, però, si passa dalla Sardegna.

Foto di gruppo per lo staff dell'oratorio casatese

E' stata un grande successo, come tutte le iniziative targate Fiaccolata San Giorgio, la cena sarda che i ragazzi casatesi hanno organizzato con l'entusiasmo ormai tipico, quello di chi ha il cuore già in viaggio ma la testa attenta ad organizzare in ogni minimo particolare un'impresa così grande e importante.

Galleria fotografica (20 immagini)



270 le persone che hanno affollato sabato sera la Casa del Giovane, trasformata per l'occasione in un vero e proprio ristorante sardo, e pronte ad aiutare i giovani della fiaccolata con le loro iniziative di raccolta fondi e a gustarsi una cena tipica di una delle isole più belle del Mediterraneo.

Don Andrea Perego con Gianni Casu del Circolo Culturale Sardo "Raimondo Piras" di Carnate

Seadas, mirto, agnello sardo e carciofi, malloreddus a sa campidanesa: un menù impegnativo che gli organizzatori della fiaccolata, abituati a non lasciare nulla al caso, hanno realizzato in collaborazione con dei veri esperti dell'isola dal mare cristallino: il Circolo Culturale Sardo "Raimondo Piras" di Carnate, associazione che vanta una lunghissima tradizione di attività ed eventi culturali legati alle tradizioni sarde.


E non solo. Gianni Casu, presidente del Circolo Culturale, ci ha raccontato delle tantissime iniziative promosse con passione dai suoi soci, tra cui anche il sostegno ad una campionessa convocata ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics di Los Angeles 2015. "Da anni, e ora più che mai, in vista di EXPO 2015, siamo impegnati nella riqualifica e nella promozione di alcuni prodotti, come l'agnello di Sardegna I.G.P. e il carciofo spinoso di Sardegna D.O.P.. Sono tutti prodotti che gli ospiti di questa sera potranno gustare: unicamente sapori e profumi certificati della Sardegna", ci ha spiegato.

Alcune immagini del car-wash a favore della fiaccolata

La bontà dei prodotti e la bravura dei cuochi sardi si poteva leggere sulle facce soddisfatte dei tantissimi presenti, che hanno apprezzato la cena e l'ottima organizzazione, frutto di una collaborazione tra l'oratorio e il Circolo di Carnate, tra Brianza e Sardegna: quando la passione è condivisa, nascono cose grandi e belle.


E i tantissimi ragazzi che senza riposo percorrevano la sala in lungo e in largo, consegnando ai commensali le specialità sarde preparate con cura dagli esperti del Circolo o occupandosi della lotteria, sono il segno più grande di questa passione.


Una passione che ha conquistato anche tanti sponsor, disposti a dare una mano ai ragazzi per un'impresa così importante e cosi significativa, come il dottor Santini, presidente di Sigma e il dottor Perego, presidente della Cooperativa Lavoratori della Brianza, presenti alla cena così come le autorità comunali, tra cui l'assessore all'istruzione Fabio Crippa e Claudio Viscardi, capogruppo di minoranza Più Casatenovo: tutti ringraziati dagli organizzatori per il loro impegno. E, intanto, i ragazzi continuano le loro iniziative.


"Lo scorso weekend abbiamo dato inizio al CarWash"
, ci ha spiegato Emanuel, uno dei volontari organizzatori. "In due giorni, con una ventina di ragazzi impegnati, ci siamo occupati di più di una settantina di macchine", ha continuato con orgoglio, spiegandoci i prossimi eventi che vedranno protagonisti tutti gli iscritti alla Fiaccolata di agosto. "A maggio ci sarà un'altra cena, a base di pesce, poi un torneo di burraco, mentre il Car Wash continuerà. Abbiamo in programma anche tre appuntamenti, tra fine maggio e giugno, per preparare i ragazzi al viaggio, a livello culturale: tratteremo alcuni temi come la Prima e la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto".


I ragazzi quindi non iniziano solo a scaldare i muscoli in previsione dei 1300 km da percorrere di corsa con la fiaccola stretta in mano, ma si occupano anche di una preparazione completa, che è iniziata ormai da tanti mesi. "Più passa il tempo e più la Fiaccolata lanciata dall'Oratorio San Giorgio ci coinvolge in pieno: vediamo tantissima gente che partecipa, in ugual modo. Non è una questione di età: ci sono persone di qualsiasi età che continuano a costruire questa esperienza. È questo che dà il senso alla nostra iniziativa: coinvolge tutti, non solo chi correrà ma tutto il paese", ha concluso Emanuel.


E la passione, quando brucia forte nel cuore, può portare a grandi cose. Che siano i progetti per promuovere una tradizione secolare, come quelli del Circolo Piras, o che sia una fiaccola pronta a percorrere 1300 km e che si sta accendendo pian piano. Con l'aiuto e l'entusiasmo di tutti.

Contributo fotografico di Anna Brivio
Laura Vergani
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.