Merate: Cristian Marasco in finale ad Master Pizza, costanza e qualità le chiavi per vincere

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Tutto è iniziato per gioco, ma il suo talento e l'esperienza maturata in vent'anni di competizioni internazionali gli hanno dato la forza per arrivare fino in fondo alla gara televisiva "Alice Master Pizza" a cui hanno preso parte per le audizioni più di 800 pizzaioli. Parliamo di Cristian Marasco, titolare della pizzeria "La Grotta Azzurra" di Merate e di quella di Bonate, che sabato sera ha superato le semifinali del seguito programma culinario accedendo così alla finalissima del 20 giugno ed alla possibilità di essere incoronato primo Master Chef Pizza d'Italia.

"Con il mio mestiere ho avuto la fortuna di girare il mondo e vincere diverse competizioni internazionali - ha spiegato Cristian - , vincere anche Alice Master Pizza sarebbe la ciliegina sulla torta perché la gente non ha mai potuto seguirmi ma solo vedere i miei risultati. Adesso tutti possono vedermi all'opera ed io, grazie al format del programma, ho la possibilità di esprimermi a 360 gradi e far capire chi sono".

L'impegno del pizzaiolo meratese per partecipare al programma è iniziato lo scorso autunno, e nelle 19 puntate registrate finora si è sempre classificato tra i primi quattro concorrenti in ogni prova; che dei 60 ai nastri di partenza sono dunque rimasti solo in quattro.
"Ora sono in finale e voglio vincerla, ma ancora non è successo nulla", ha spiegato ancora Cristian. "Nel corso del programma ho gareggiato per oltre 5 ore di trasmissione, cucinato 35 diversi tipi di pizza, realizzato 15 impasti differenti e in ogni puntata affrontato 4 o 5 prove. Sono sempre riuscito a fare bella figura con i giudici, grazie alla mia esperienza con questo tipo di competizioni ma anche grazie alle materie prime di ottima qualità che mi porto da casa".


Durante le semifinali Cristian ha dovuto preparare ben 5 diversi tipi di pizza: una chiusa tipo calzone, una fritta, una marinara, una il più possibile simile ad una piadina ed una pizza al metro. È con questo tipo di pizza che il titolare de "La Grotta Azzurra" ha dato spazio alla propria creatività e reso omaggio ai sapori d'Italia con tre diversi gusti che hanno ricordato la penisola da nord a sud: una prima parte a base bianca con taleggio, polenta e funghi; una parte centrale a caprese; ed una con melanzane fresche basilico e ricotta.
"Nel 1996 divenni campione d'Europa condendo la pizza con la polenta e i sapori del nostro territorio. Ho provato a fare lo stesso in trasmissione sorprendendo la giuria ed è andata bene", ha continuato Cristian. "In ogni caso in questa gara è sì fondamentale proporre buone pizze, ma viene premiato soprattutto un percorso che viene da lontano.

I tre giudici ci seguono da tantissimo tempo e cercano qualcuno che non sia solo un bravo pizzaiolo ma un vero e proprio chef. La chiave per arrivare fino alla finale è stata quindi la costanza e la qualità di ciò che ho prodotto; quando ti impegni con continuità nel lavoro di tutti i giorni i risultati arrivano!
", ha concluso.

Ora Cristian attende con trepidazione il 20 giugno. Dopo 6 mesi di studio per essere pronto ad ogni prova, sta già pensando a quale sarà la prossima sfida.

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