Barzago: un gheppio ferito cade in un giardino di v. Cantù. In tanti all’opera per trarlo in salvo

Non capita certo tutti i giorni trovarsi un rapace in giardino. Quanto successo mercoledì pomeriggio a Barzago ha davvero dell'incredibile. Poco dopo l'ora di pranzo, il telefono del municipio squilla. "Abbiamo trovato un rapace nel giardino di casa", avvisano i residenti di una villetta sita in Via Cantù.
Subito si sono attivati il consigliere con delega all'ambiente Mirko Ceroli e lo stradino comunale che, insieme, si sono recati nei pressi dell'aula civica per verificare quanto segnalato.

Il piccolo gheppio e, evidenziata in blu, l'ala ferita

Giunti sul posto, gli addetti comunali hanno trovato la piacevole sorpresa: steso a terra, nel giardino della villetta, c'era un esemplare di gheppio, un piccolo uccello rapace appartenente al genere Falco.
Il volatile era ferito ad un'ala e non riusciva a spiccare il volo. "Ci siamo subito mobilitati e abbiamo contattato un florovivaista della zona, esperto di uccelli in genere. Ha capito subito il problema e ci ha raggiunto. Ci ha detto che si trattava di un gheppio, una specie protetta. Si tratta di uccelli predatori che con artigli e becco riescono ad agguantare al volo topi, piccole bisce e anche tortorelle. Il florovivaista lo visitato e ha individuato la ferita dicendoci che probabilmente era a caccia e doveva aver sbattuto contro un ostacolo, probabilmente un cavo, che lo aveva ferito facendolo precipitare a terra" ci ha raccontato il consigliere Mirko Ceroli.

Da sinistra il consigliere Mirko Ceroli, l'operatore ecologico del comune barzaghese Sergio Alessio
e gli agenti della Polizia provinciale di Lecco intervenuti a Barzago

Tramite il florovivaista il comune di Barzago si è messo in contatto con il servizio di pronto intervento faunistico attivato tramite la polizia provinciale di Lecco. "Gli agenti ci hanno detto che erano impegnati in altri interventi e che non sarebbero riusciti ad arrivare in paese prima delle 17. Abbiamo così deciso di raccogliere il piccolo esemplare, di metterlo in una gabbia e di portarlo in Comune. Nell'attesa il piccolo si è un po' ripreso. All'inizio non stava in piedi e rifiutava anche l'acqua, ma poi siamo riusciti a dargli da bere" ha aggiunto Ceroli. 
Nel frattempo la vicenda ha destato la curiosità di alcuni agricoltori del paese, che hanno saputo fornire ulteriori informazioni circa il volatile ritrovato in Via Cantù.
Più persone hanno confermato che si trattava di un gheppio, un piccolo falco predatore già avvistato nei boschi e nelle aperte campagne della zona di Villa Redaelli, nella Valmara a nord del Parco Agricolo della Valletta al confine con Garbagnate Monastero.

Quello tratto in salvo a Barzago era un esemplare maschio di 30 centimetri. "Ci è stato detto che per questi uccelli è stagione di nidi. Probabilmente il nostro gheppio stava cercando del cibo per i suoi piccoli e ha avuto questo piccolo incidente di percorso. Devo ringraziare vivamente, oltre alla famiglia di Barzago che ha avuto questa particolare attenzione, anche il florovivaista che ci ha fornito il contatto degli agenti del pronto intervento faunistico. Non eravamo al corrente di questo servizio che è attivo 24 ore su 24" ha infine aggiunto Ceroli.
Il piccolo amico, la cui presenza in paese è riuscita ad emozionare diversi barzaghesi, è stato preso in carico dalle guardie della Provincia di Lecco.
Simona Alagia
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