Missaglia: via libera all’ampliamento dell'azienda UFP. Parere unanime in consiglio

Nella serata di venerdì il consiglio comunale di Missaglia ha dato all'unanimità il "via libera" all'ampliamento dell'azienda UFP, sita in via 1° maggio, per un totale di 566 mq.
Ad introdurre la questione, è stato l'assessore all'urbanistica Paolo Redaelli. "La ditta ha problemi di spazio, pertanto ha comprato un capannone attiguo, che ospitava un'attività nel frattempo fallita e ha fatto richiesta di poter ampliare il proprio immobile. Da Pgt, l'espansione era possibile fino a un massimo di oltre 1900 metri quadri, cifra molto superiore a quanto ci è stato chiesto. Nel dettaglio, circa 120 metri quadri saranno destinati a nuovi uffici per attività logistiche, di rappresentanza ed alto, mentre i restanti 420 a spazi per la produzione" ha spiegato, procedendo poi ad illustrare le opere di interesse pubblico che UFP andrà a realizzare "in cambio" della possibilità di ampliamento.

Da sinistra l'architetto Maurizio Corbetta, responsabile del settore urbanistica
del comune di Missaglia e l'assessore Paolo Redaelli


Gli oneri di urbanizzazione ammonteranno complessivamente a circa 86mila euro, distribuiti sui seguenti interventi: una nuova area parcheggio in via 1° maggio, su un terreno di proprietà della ditta ma esterno alla recinzione della stessa; opere di miglioramento del deflusso delle acque meteoriche e dell'accessibilità dell'area pubblica in via 1° maggio e Corso Europa; rimborso delle spese sostenute dal comune per l'integrazione dell'impianto delle acque meteorologiche e del tratto di marciapiede di collegamento tra via Roma e via Seleggio. "Gli oneri tabellari ammontavano a poco più di 60mila euro, quindi abbiamo ottenuto oltre 20mila euro in più. Questi interventi ci permetteranno di risolvere forti criticità presenti attualmente in quella zona. La nuova area di sosta garantirà otto posteggi, gli interventi sul sistema di deflusso delle acque impediranno allagamenti e miglioreranno la viabilità. L'area pubblica attigua alla piattaforma ecologica, che ora non ha un accesso pubblico, nelle nostre intenzioni diventerà uno spazio per la sosta dei mezzi pesanti che, arrivando da tutta Europa, servono le aziende della zona industriale e che attualmente creano problemi ai residenti e non solo. In generale, l'ampliamento di un'azienda è sempre un fatto positivo, in questo momento di crisi in particolare" ha proseguito Redaelli.
Quindi le domande e commenti dei consiglieri, a cui hanno risposto l'assessore Redaelli e l'architetto Maurizio Corbetta dell'ufficio tecnico comunale. Gabriele Maggioni de Il paese in comune ha chiesto se ci fosse l'impegno da parte dell'azienda a nuove assunzioni: una garanzia non è stata data ma, verosimilmente, potrebbe esserci un incremento dell'organico. Alcuni punti sono stati sollevati anche dal consigliere di opposizione Marta Casiraghi, che pure si è detta favorevole all'ampliamento. "Il gettito fiscale derivante dal nuovo capannone andrà allo Stato e non al comune, un problema generale su cui sindaci dovrebbero fare lobbying coi parlamentari. Sarebbe positivo stabilire a chi spetterà la manutenzione della nuova area parcheggio, affidandola alla ditta. Infine, chi ci assicura che l'area di sosta per mezzi pesanti non diventi teatro di atti incivili?" ha chiesto.

I consiglieri di minoranza. Da sinistra Gabriele Maggioni, Marta Casiraghi e Paolo Maggioni

"Il capannone rientrerà nella categoria catastale "D". Per quanto riguarda l'area di parcheggio, si tratta di una piccola striscia e finora nemmeno le altre aziende hanno preso in carico la manutenzione di spazi all'esterno delle proprie recinzioni, ma è una scelta che l'amministrazione può valutare con le imprese. La piazzola di sosta non sarà attrezzata per intero, ma semplicemente dotata di un accesso pubblico e "inghiaiata". Già oggi le traverse della zona industriale sono utilizzate per sosta impropria, come abbiamo avuto modo di notare durante i sopralluoghi notturni che abbiamo effettuato ma, devo dire, avvicinandosi al Corso Europa il fenomeno si attenua, e l'area in oggetto è in prossimità dell'arteria" ha spiegato l'architetto Corbetta.
Quindi l'intervento del sindaco Bruno Crippa. "Un'azienda del territorio che effettua investimenti non può che portare soddisfazioni. Nuove assunzioni sono probabili e allo stesso tempo noi abbiamo la riqualificazione di un'area degradata, il riutilizzo di un capannone abbandonato, oltre a mettere a posto il sistema del deflusso acqueo. Anche grazie ai S.u.a.p. di altre aziende vicine, la Sircatene e la Catra, stiamo avendo il risanamento di una situazione di disagio. Si tratta di opere per la collettività e l'intervento è davvero significativo" ha concluso.
A.Z.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.