Ello: riduzione di orari della posta, circa 600 firme raccolte in Comune
Prosegue con successo la raccolta firme contro la modifica dell’orario di apertura al pubblico dell’ufficio postale di Ello. Una petizione promossa con convinzione dall’amministrazione comunale, contraria alla riduzione dell’apertura settimanale da sei a tre giorni che sarebbe stata comunicata alcune settimane fa dalle “Poste” attraverso una lettera.
L’ennesimo avviso quello ricevuto dal piccolo paese della Comunità Montana Valle S. Martino “colpita”, come altri territori limitrofi, dal piano di razionalizzazione degli uffici promosso da Poste Italiane Spa. Come è noto, secondo quanto stabilito, dai primi giorni di settembre andranno incontro alla chiusura gli sportelli in alcuni rioni di Lecco, a Beverate di Brivio, Rossino di Calolziocorte, Sala al Barro di Galbiate.
Più clementi saranno invece i provvedimenti che interesseranno Colle Brianza, Carenno, Ello, Margno, Monte Marenzo, Pagnona, Primaluna, Santa Maria Hoè e Taceno. Negli uffici di questi comuni, infatti, sarà adottata la riduzione di giorni e orari di apertura. Come è noto, gli unici uffici ad essere stati esentati da questo provvedimento risultano essere quelli di Maresso di Missaglia e di Verderio.
I cittadini ellesi non ci stanno e hanno così intrapreso una battaglia volta a denunciare il grande disagio che una simile decisione reca con sé. Per gli anziani, impossibilitati o in difficoltà negli spostamenti, ma non solo. L’ufficio postale del paese viene infatti usufruito non solo dagli abitanti di Ello, ma anche da persone residenti nei comuni limitrofi di Galbiate, Dolzago e Oggiono.
Circa 600 cittadini hanno già provveduto a mettere la firma del “no” alla razionalizzazione. “Secondo me arriveremo ad un buon numero, per noi è già un successo. I cittadini si sono dimostrati convinti e interessati. Speriamo che questa azione possa portare i suoi frutti. So che in Regione Lombardia qualcosa si sta smuovendo” ha commentato il sindaco di Ello, Elena Zambetti. Un’iniziativa molto partecipata e sentita, dunque, che sta facendo anche il giro della rete. Sul gruppo Facebook “Sei di Ello se...” è infatti comparso l’avviso di adesione diffuso dal Comune.
All’iniziativa ha risposto favorevolmente anche il gruppo di minoranza “Pensiero & Azione” che già da tempo aveva garantito il “braccio di ferro” contro la decisione delle Poste.
C’è ancora tempo per firmare. Come fare? Basta recarsi presso l’ufficio servizi demografici (anagrafe) in Municipio nei seguenti orari:
- lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 9.30 alle 12;
- giovedì dalle ore 15 alle 19
La “raccolta” sarà chiusa venerdì 31 luglio.
L’ennesimo avviso quello ricevuto dal piccolo paese della Comunità Montana Valle S. Martino “colpita”, come altri territori limitrofi, dal piano di razionalizzazione degli uffici promosso da Poste Italiane Spa. Come è noto, secondo quanto stabilito, dai primi giorni di settembre andranno incontro alla chiusura gli sportelli in alcuni rioni di Lecco, a Beverate di Brivio, Rossino di Calolziocorte, Sala al Barro di Galbiate.
Più clementi saranno invece i provvedimenti che interesseranno Colle Brianza, Carenno, Ello, Margno, Monte Marenzo, Pagnona, Primaluna, Santa Maria Hoè e Taceno. Negli uffici di questi comuni, infatti, sarà adottata la riduzione di giorni e orari di apertura. Come è noto, gli unici uffici ad essere stati esentati da questo provvedimento risultano essere quelli di Maresso di Missaglia e di Verderio.
I cittadini ellesi non ci stanno e hanno così intrapreso una battaglia volta a denunciare il grande disagio che una simile decisione reca con sé. Per gli anziani, impossibilitati o in difficoltà negli spostamenti, ma non solo. L’ufficio postale del paese viene infatti usufruito non solo dagli abitanti di Ello, ma anche da persone residenti nei comuni limitrofi di Galbiate, Dolzago e Oggiono.
Circa 600 cittadini hanno già provveduto a mettere la firma del “no” alla razionalizzazione. “Secondo me arriveremo ad un buon numero, per noi è già un successo. I cittadini si sono dimostrati convinti e interessati. Speriamo che questa azione possa portare i suoi frutti. So che in Regione Lombardia qualcosa si sta smuovendo” ha commentato il sindaco di Ello, Elena Zambetti. Un’iniziativa molto partecipata e sentita, dunque, che sta facendo anche il giro della rete. Sul gruppo Facebook “Sei di Ello se...” è infatti comparso l’avviso di adesione diffuso dal Comune.
All’iniziativa ha risposto favorevolmente anche il gruppo di minoranza “Pensiero & Azione” che già da tempo aveva garantito il “braccio di ferro” contro la decisione delle Poste.
C’è ancora tempo per firmare. Come fare? Basta recarsi presso l’ufficio servizi demografici (anagrafe) in Municipio nei seguenti orari:
- lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 9.30 alle 12;
- giovedì dalle ore 15 alle 19
La “raccolta” sarà chiusa venerdì 31 luglio.
