Sirone: non è sopravvissuto il 46enne vittima dell'investimento in via don G. Brambilla

Non ce l'ha fatta il 46enne investito nella tarda mattinata di oggi, martedì 25 agosto, davanti all'azienda di Sirone presso la quale lavorava, in via don Giuseppe Brambilla.
Filippo Giudici, residente a Costa Masnaga, è arrivato all'ospedale Manzoni di Lecco in condizioni gravissime. Ha lottato fino all'ultimo, ma per lui non c'è stato nulla da fare.



Lo scenario del tragico investimento, avvenuto questa mattina a Sirone

Dipendente della Testori Aero Supply Srl da diversi anni, l'uomo era da poco uscito dal lavoro e si stava avviando a piedi alla macchina posteggiata negli stalli dirimpetto all'azienda quando una vettura lo ha trovato in pieno. Sbalzato a terra, non si è più rialzato. I soccorritori, giunti sul posto, gli hanno praticato a lungo il massaggio cardiaco. Insieme all'ambulanza e all'automedica, si è portato sul posto anche l'elisoccorso, alzatosi in volo dall'ospedale Sant'Anna di Como.



Dopo le prime manovre di soccorso, Giudici è stato caricato sull'ambulanza e trasportato a sirene spiegate all'ospedale Manzoni di Lecco, dove è stato ricoverato d'urgenza con codice rosso. 



I traumi riportati, però, erano tali che non gli hanno lasciato scampo: l'uomo non è stato sottoposto nemmeno a intervento chirurgico e il suo cuore ha cessato di battere in serata. 



Quella odierna era la prima giornata di lavoro per il 46enne dopo il rientro dalle vacanze estive, che si sono concluse nel modo più tragico. Sconvolte, le comunità di Sirone e di Costamasnaga si stringono alla famiglia, affranta dal dolore. 
Filippo Giudici, molto conosciuto a Costa Masnaga, lascia la moglie e due bambini, un maschio, il più piccolo, e una femmina, che proprio a settembre dovrà cominciare la scuola superiore.
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