Bevera: la messa con Mons. Rolla e i preti del decanato chiude la festa del Santuario

Ultimo giorno di festa a Bevera, dove si è celebrata la tradizionale ricorrenza patronale. Per una settimana il Santuario di Santa Maria Nascente si è animato con celebrazioni liturgiche e momenti di preghiera per adulti e ragazzi.



I sacerdoti del decanato di Oggiono con il vicario episcopale di Lecco, Mons. Maurizio Rolla

Tra i momenti più importanti, si annovera la messa venerdì sera con processione dalla Casa dei Padri Missionari. Domenica mattina, invece, la messa delle ore 11 è stata officiata da don Michele de Tolve, rettore del Seminario di Milano.



Da sinistra don Fabrizio Crotta, Mons. Rolla e don Maurizio Mottadelli

Questa mattina, la chiesa parrocchiale ha ospitato Mons. Maurizio Rolla, insieme ai sacerdoti del decanato di Oggiono.



I sacerdoti del decanato oggionese, intervenuti questa mattina alla messa nel Santuario mariano

Sull'altare, con il vicario episcopale di Lecco, sono saliti anche don Fabrizio Crotta, parroco alla guida della comunità pastorale "Maria Regina degli Apostoli", e don Maurizio Mottadelli, a cui quest'estate l'Arcivescovo di Milano Angelo Scola ha affidato il Decanato di Oggiono.



Monsignor Rolla

Hanno partecipato alla messa, dalle prime panche, anche altri quindici sacerdoti del decanato oggionese.



Nel giorno dell'esaltazione della Croce, Monsignor Rolla ha ricordato che "l'indulgenza sul dolore significa che c'è uno strumento preciso che si confà alla nostra vita. È una realtà che sta dentro tutti e che è un'adesione. Tocca a ciascuno di noi capire se entrare in congiunzione con il proprio strumento di dolore" ha aggiunto il religioso, riferendosi alla Croce di Cristo a cui ciascun fedele è chiamato ad appellarsi.



"La fede è un'adesione, porta ad immergersi, a fondarsi e a fondere insieme. Ecco allora cosa vuol dire esaltazione della Croce: essere capaci, nella nostra vita, di esprimere la propria adesione al Signore. Ma a volte la fede ci scappa via, perché cerchiamo chissà cosa e non la proteggiamo con l'esperienza, con un'adesione concreta. Dobbiamo allora esaltare la Croce prima ancora di saltare addosso al crocifisso, perché tutti possiedono una storia che grazie a Gesù diventa glorificazione di salvezza. Aiutaci, o Signore, a custodire la nostra adesione attraverso l'ingresso alla vita che è difficile, ma anche meravigliosa e affascinante" ha infine aggiunto Mons. Rolla.



I fedeli presenti in chiesa domenica mattina

Oltre ai momenti religiosi, che continueranno nelle prossime domeniche con messe animate da diverse corali, la festa di Bevera è stata caratterizzata dalla consueta fiera delle merci, che ha preso vita lungo le vie Don Gaffuri e Santuario Superiore. Le bancarelle di commercianti e gruppi locali hanno resistito anche alla forte pioggia di domenica. Buona, nonostante tutto, anche l'affluenza dei visitatori.



Immagini delle celebrazione eucaristica, officiata domenica mattina da don Michele de Tolve

Confermati presso il centro oratoriano "Paolo VI" la pesca di beneficenza e il punto cucina, gestiti come ogni anno dai volontari.


S.A.
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