Oggiono: concerto d'organo grazie a Harmonia Gentium
Una serata di raccoglimento quella di domenica a Imberido. Presso la chiesa di San Giorgio, alcuni amanti dell'organo hanno trovato riparo dalla pioggia e musica per le loro orecchie: un'ora di intrattenimento artistico e spirituale sulle composizioni di Muffat, Bach, Buxtehude e Donizetti, eseguite dal maestro Ferruccio Bartoletti.



Diplomato in organo e composizione organistica, docente e consulente per il restauro degli organi antichi in Liguria e alta Toscana, l'artista è stato scelto dall'associazione musicale Harmonia Gentium di Lecco per allietare una delle ultime serate estive, in occasione della rassegna organistica "Giuseppe Zelioli". Giunta alla ventiquattresima edizione, la rassegna è cominciata a giugno e terminerà l'8 dicembre, dopo aver attraversato e pennellato di musica le province di Lecco e Como. Quest'anno l'evento è stato dedicato al maestro organista, insegnante e compositore Giuseppe Zelioli, originario di Caravaggio ma molto attivo a Lecco, dove nel 1904 vinse il concorso come organista della Basilica e vi rimase fino alla morte nel 1949.

Dagli anni Ottanta le sue composizioni sono state recuperate, anche se solo in parte, e oggi sono riproposte dai suoi eredi e dall'Associazione musicale lecchese, che hanno il merito di averle fatte conoscere a un pubblico sempre più vasto. Bartoletti, con la sua passione e le sue improvvisazioni, si è fatto degno portavoce del messaggio di Zelioli: la musica sacra è una delle forme più nobili di elevazione a Dio; non resta che lasciarsi accogliere dalla ricchezza di questo invito, che riempie il cuore e l'anima di profondi sentimenti.
R.S.