Bosisio: il centro studi Parini si riempie di ragazzi da premiare

Nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre, presso l'aula magna del Centro Studi "G.Parini" di Bosisio Parini, si è tenuta la cerimonia per la consegna degli attestati e borse di studio ai più meritevoli dal punto di vista scolastico fra i figli dei dipendenti dell'azienda Rodacciai, azienda con sede il paese.


Ad aprire la manifestazione ci ha pensato il sindaco Giuseppe Borgonovo che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza del concetto di impresa, inteso come un qualcosa non solo in mano alla figura dell'imprenditore, ma come un bene comune a disposizione dell'intera comunità. Obiettivo della cerimonia era quello di premiare le capacità e i meriti dei ragazzi e dei loro genitori, sicuramente i primi da ringraziare. Una capacità che merita di essere riconosciuta è quella del sacrificio: i ragazzi e le loro famiglie sanno cosa significa il sacrificio e quanto ne valga la pena, soprattutto se l'obiettivo finale è l'istruzione, il lavoro, il benessere e la soddisfazione personale. Il primo cittadino ha inoltre ringraziato la Rodacciai, uno dei gruppi industriali più grandi del territorio, per aver scelto di trascorrere un pomeriggio così importante in una sala comunale; scelta che dimostra il forte legame tra impresa e territorio.


Un altro legame, questa volta tra scuola e impresa, è stato protagonista nel discorso di Mauro Califano, responsabile delle Risorse Umane presso Rodacciai e portavoce dell'azienda per l'occasione. Si tratta di un connubio necessario e allo stesso tempo difficile poiché spesso le regole e i tempi serrati della competitività impediscono alle aziende di investire nella formazione, ma allo stesso tempo alcune abilità possono essere sviluppate solo sul campo quando si viene a contatto con l'esperienza. È un difficile circolo vizioso a cui però non ci si deve arrendere.

Da sinistra Mauro Califano, Roberto Ratti e il sindaco Giuseppe Borgonovo

Terminati i due interventi è arrivato il momento di consegnare gli attestati e le borse di studio ai ragazzi, il cui valore complessivamente ammontava a 10mila euro circa e che sono state assegnate in base alla media dei voti sia tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che tra gli universitari, sempre però figli di dipendenti Rodacciai.
I ragazzi premiati: Viganò Carlo, Savelli Gaia, Bouhuis Silvia, Carlucci Caterina, Bonfanti Elisa, Mauri Manuel, Ferriolo Cristina, Dottori Nadia, Rossi Francesca, Vegetti Greta, Rota Benedetta, Rossi Veronica, Bosisio Mattia, Masullo Sara, Crippa Martina.
Perfetta sintesi della celebrazione era la scritta che si leggeva su ogni attestato "la cultura come maestra di vita e come strumento di libertà".
B.G.
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