Nibionno: votato l’affidamento a Silea Spa. Chiesti pari vantaggi sul teleriscaldamento

Dibattito in consiglio comunale a Nibionno sull'affidamento a Silea dei servizi di igiene ambientale per 12 anni, dal 1° gennaio 2018 fino a tutto il 2029.
Invitati ad illustrare la novità della nuova gara d'appalto per la gestione delle raccolte rifiuti in provincia di Lecco, i rappresentanti della società partecipata da 90 comuni: l'amministratore unico Mauro Colombo, il direttore generale Marco Peverelli e la dottoressa Eleonora Rota.
"Il nostro comune ha già affidato a Silea la raccolta, perché il bando con la precedente ditta scadeva a settembre. Si tratta quindi di confermare i servizi di igiene urbana già in essere fino al 2029" ha introdotto il sindaco Claudio Usuelli.

Da sinistra Marco Peverelli, Mauro Colombo e Eleonora Rota di Silea

La parola è poi passata ai delegati di Silea che, a turno, hanno illustrato tutte le specificità del contratto di servizio e della convenzione proposta al Comune nibionnese così come agli altri enti del circondario.
Nell'ambito del piano industriale, supportato da un piano economico-finanziario soggetto a revisione ogni tre anni, gli ospiti hanno parlato anche del progetto di teleriscaldamento sulla centrale di Valmadrera.
"Abbiamo pensato di organizzare una gara di 12 anni, prevedendo la richiesta all'appaltatore che vincerà di fare investimenti per il miglioramento di mezzi e servizi" ha ribadito Colombo.
Si è aperta poi la discussione intorno a quanto illustrato. "Ben venga che la società abbia delle politiche strategiche e che pensi al futuro. Vorrei essere rassicurato da voi sul fatto che, in questo affidamento, i comuni non perdano la loro autonomia nelle scelte sui servizi. In più chiedo che il core business dell'azienda restino i rifiuti e che non si aprano capitoli nuovi e discordanti con l'attività principale. La mia preoccupazione è poi che non vengano penalizzati i comuni di periferia come il nostro, che si trova tra tre province" ha dichiarato il capogruppo dell'opposizione, Angelo Negri.
"Noi siamo già autonomi. Sul teleriscaldamento, dico subito che il mio voto in assemblea sarà favorevole perché l'inceneritore potrà essere utilizzato con altre fonti" ha detto l'assessore all'ambiente, ecologia e sicurezza Roberto Gemetto.

L'assessore al bilancio, Marta Casiraghi

"Vogliamo guardare al futuro e siamo aperti a tutte le opzioni. Siamo in contatto con la scuola agraria di Monza per uno studio di fattibilità sul trattamento a freddo dei rifiuti e stiamo lavorando alla tariffazione puntuale. Ora puntiamo tutto sulle raccolte. Nel 2013 abbiamo avuto una fatturazione di 13 milioni di euro, ma abbiamo visto che la provincia lecchese ne meritava almeno 18mila. Il fatturato diminuiva ogni anno e così ci siamo detti che non dovevamo perdere l'occasione per farlo crescere, restando solidi. L'attenzione ai piccoli comuni non mancherà senz'altro" ha risposto Mauro Colombo. "Noi facciamo le raccolte in outsourcing proprio perché non vogliamo fare danni e imbarcarci in attività che non ci competono. Il nostro obiettivo è anche quello di dare un contributo finanziario ed economico ai comuni" gli ha fatto eco Peverelli.
Il consigliere di maggioranza Antonio Colombo ha poi riferito alcune lamentale sulla velocità d'ingresso dei camion addetti per la raccolta in alcune vie e corti in località Gaggio. "Se ci sono delle problematiche sul servizio, segnalatecele. Abbiamo un numero verde apposito per tutti i cittadini" ha risposto Beniamino Bianco di Silea, presente in sala. "Sinceramente ho un ottimo rapporto con chi dirige il servizio e ci sentiamo puntualmente. I cittadini che incontro mi dicono che attualmente il servizio è molto migliorato" ha aggiunto l'assessore Gemetto.
Infine, l'assessore esterno al bilancio Marta Casiraghi ha espresso alcune perplessità circa il reale vantaggio del teleriscaldamento sui comuni periferici rispetto al nucleo lecchese a cui è rivolto (nello specifico Lecco, Malgrate e Valmadrera). "Sarebbe più equo rivedere il 10% di risparmio energetico previsto per i tre comuni. Non riesco a capire perché il miglioramento debba essere immediato per le zone densamente popolate, mentre gli altri comuni dovranno pagare le spese di questi vantaggi. Va bene che è previsto un ammortamento su sei anni, ma questo sarà spalmato sugli altri comuni. Va bene che Valmadrera ha respirato tutti i fumi, ma anche ricevuto un sacco di incentivi economici" ha sottolineato.
La Casiraghi ha poi consigliato di porre attenzione alle tariffe sui rifiuti: "Ci sono delle evidenti disparità da comune a comune. Non si può prevedere nel ciclo integrato anche la gestione della bollettazione? Secondo me è una proposta che dovete presentare in assemblea dei sindaci".

Da destra i consiglieri di minoranza. In piedi il sindaco Usuelli e accanto a lui l'assessore Gemetto

"Sulla gestione della riscossione Tari, serve una massa critica di comuni che richiedano il servizio" ha detto il direttore generale di Silea, Marco Peverelli.
"Alcuni movimenti ci avevano contestato dicendo che avevamo troppi liquidi e che andavano redistribuiti. Ora, nonostante i 2 milioni di euro di mutui sui nostri impianti, abbiamo previsto quasi 4 milioni 800mila euro di investimenti" ha infine detto l'amministratore unico Mauro Colombo.
Nel congedare e ringraziare i rappresentanti di Silea per la loro esaustiva presentazione, il sindaco Claudio Usuelli ha voluto prendere la parola. "Riassumo in due parole quanto emerso questa sera. È il mio punto di vista e credo sia condiviso dall'intero consiglio comunale: perequazione e redistribuzione, soprattutto sul teleriscaldamento dove il nostro vantaggio è solo posticipato e non immediato. Noi crediamo che tutti debbano essere avvantaggiati nello stesso modo".
Il consiglio comunale nibionnese ha infine votato unanime l'affidamento a Silea per la completa gestione dei servizi di igiene urbana fino al 2029.
S.A.
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