Cesana: la classe 5° lavora con i disegni sulla figura di Einstein
In occasione dei cento anni della teoria della relatività di Einstein (25 novembre 1915), gli alunni della classe quinta della scuola primaria "Segantini" di Cesana Brianza hanno conosciuto l'importante scienziato tedesco. Hanno cominciato leggendo una breve biografia venendo così a sapere che, a differenza di quanto si possa comunemente immaginare, non era proprio uno "studente modello".
Anzi, si rifiutava di ubbidire alle autorità scolastiche e di studiare a memoria, ma la sua attrazione verso la matematica, la fisica e la filosofia erano molto forti. Persino il tentativo di entrare all'università non ha avuto per lui gli esiti sperati: era infatti impreparato in tutte le materie, ad eccezione di quelle che davvero lo interessavano.
Gli studenti, durante l'ora di immagine hanno quindi rappresentato la sua figura osservando le sue fotografie, a partire da quella più famosa in cui Einstein ha fatto una linguaccia ai giornalisti che gli hanno chiesto di mostrare il sorriso in occasione del suo 72esimo compleanno.
Tuttavia, questo è solo il primo passo del lavoro per conoscere la vita dello scienziato. E' infatti previsto l'approfondimento di una rivista scientifica "La vera vita di Albert: lo chiamavano [stupidello] ma diventò Einstein". Attraverso queste letture, i bambini avranno la possibilità di addentrarsi nel mondo scientifico, occasione che culminerà con un incontro, fissato per il prossimo dicembre, con Tommaso Corti, dottorando in fisica e Paolo Colombo, che si dedica per passione alla divulgazione scientifica. Il laboratorio è promosso con la collaborazione dell'associazione Brenna cultura (ABC) di Brenna.
Anzi, si rifiutava di ubbidire alle autorità scolastiche e di studiare a memoria, ma la sua attrazione verso la matematica, la fisica e la filosofia erano molto forti. Persino il tentativo di entrare all'università non ha avuto per lui gli esiti sperati: era infatti impreparato in tutte le materie, ad eccezione di quelle che davvero lo interessavano.
Gli studenti, durante l'ora di immagine hanno quindi rappresentato la sua figura osservando le sue fotografie, a partire da quella più famosa in cui Einstein ha fatto una linguaccia ai giornalisti che gli hanno chiesto di mostrare il sorriso in occasione del suo 72esimo compleanno.
Tuttavia, questo è solo il primo passo del lavoro per conoscere la vita dello scienziato. E' infatti previsto l'approfondimento di una rivista scientifica "La vera vita di Albert: lo chiamavano [stupidello] ma diventò Einstein". Attraverso queste letture, i bambini avranno la possibilità di addentrarsi nel mondo scientifico, occasione che culminerà con un incontro, fissato per il prossimo dicembre, con Tommaso Corti, dottorando in fisica e Paolo Colombo, che si dedica per passione alla divulgazione scientifica. Il laboratorio è promosso con la collaborazione dell'associazione Brenna cultura (ABC) di Brenna.
