Garbagnate M.: centro di riuso e parcheggio, le novità del centro di raccolta intercomunale
Ha iniziato a portare i primi frutti la nuova gestione del centro di raccolta di Garbagnate Monastero, condiviso anche dai comuni di Barzago, Bulciago e Molteno.
A partire dal primo luglio scorso, infatti, la cooperativa "Paso" di Paderno d'Adda è subentrata al precedente gestore del servizio. Il personale attualmente attivo sulla piazzola ecologica è di quattro persone, due assunte dalla cooperativa e due inserite tramite progetti sociali.
"Nel primo trimestre di lavoro, abbiamo avuto un abbattimento del 25-30% sugli inerti, vuoi per le persone che non erano cittadine dei Comuni che devono conferire nel nostro centro, vuoi per le aziende che magari riversavano nei cassoni materiale che avevano in eccedenza. Tutto questo ci consente di risparmiare soldi sul consumo" ha spiegato il sindaco Sergio Ravasi, esprimendo così soddisfazione per i passi compiuti fino ad oggi che vanno nella direzione, auspicata dall'Amministrazione, di voler migliorare il servizio.
Un miglioramento che tuttavia non si dice ancora concluso. E' stata recentemente approvata dalla giunta una bozza per indire la gara di appalto volta a sostenere i prossimi interventi. "Abbiamo preventivato una spesa di circa 80 mila euro da suddividere tra i Comuni. Se dovesse esserci un ribasso, le risorse saranno comunque utilizzate per sistemare questo centro" ha aggiunto il primo cittadino, specificando uno degli interventi in programma. "Sul lato destro dopo l'area della pesa dove oggi si ricevono inchiostri e oli esausti, verrà collocata una struttura metallica di circa 18x3 metri che servirà per il riuso".
All'interno del locale verrà raccolto e catalogato il materiale ancora in buono stato che potrà essere offerto ai cittadini delle fasce sociali deboli o, in alternativa, essere messo in vendita.
Per attivare il centro di riuso la cooperativa ha ottenuto da Regione Lombardia un finanziamento pari a circa 10 mila euro che consentirà l'adeguamento della struttura. La restante cifra necessaria per mettere in funzione questo sistema sarà poi opportunamente ripartita tra i Comuni che si servono di tale isola ecologica.
Questa non è tuttavia l'unica novità. "Verranno realizzati alcuni parcheggi nell'area sulla destra che si trova in basso alla discesa. L'obiettivo è quello di non intasare il traffico tra gli utenti che si recano a gettare il verde e quelli che si recano al centro di riuso" ha proseguito Ravasi, confermando che verrà anche incrementata la dotazione di cassonetti con l'aggiunta di un container già a disposizione e dunque senza costi aggiuntivi.
Un ultimo passo, immediatamente successivo a questo già in programma, servirà per completare il miglioramento della piattaforma ecologica intercomunale e consisterà nel dotare il centro di un sistema di automazione per l'accesso, che a questo punto potrebbe avvenire mediante la carta regionale dei servizi.
A partire dal primo luglio scorso, infatti, la cooperativa "Paso" di Paderno d'Adda è subentrata al precedente gestore del servizio. Il personale attualmente attivo sulla piazzola ecologica è di quattro persone, due assunte dalla cooperativa e due inserite tramite progetti sociali.
Un paio di immagini della piattaforma ecologica di Garbagnate
"Nel primo trimestre di lavoro, abbiamo avuto un abbattimento del 25-30% sugli inerti, vuoi per le persone che non erano cittadine dei Comuni che devono conferire nel nostro centro, vuoi per le aziende che magari riversavano nei cassoni materiale che avevano in eccedenza. Tutto questo ci consente di risparmiare soldi sul consumo" ha spiegato il sindaco Sergio Ravasi, esprimendo così soddisfazione per i passi compiuti fino ad oggi che vanno nella direzione, auspicata dall'Amministrazione, di voler migliorare il servizio.
Un miglioramento che tuttavia non si dice ancora concluso. E' stata recentemente approvata dalla giunta una bozza per indire la gara di appalto volta a sostenere i prossimi interventi. "Abbiamo preventivato una spesa di circa 80 mila euro da suddividere tra i Comuni. Se dovesse esserci un ribasso, le risorse saranno comunque utilizzate per sistemare questo centro" ha aggiunto il primo cittadino, specificando uno degli interventi in programma. "Sul lato destro dopo l'area della pesa dove oggi si ricevono inchiostri e oli esausti, verrà collocata una struttura metallica di circa 18x3 metri che servirà per il riuso".
All'interno del locale verrà raccolto e catalogato il materiale ancora in buono stato che potrà essere offerto ai cittadini delle fasce sociali deboli o, in alternativa, essere messo in vendita.
Per attivare il centro di riuso la cooperativa ha ottenuto da Regione Lombardia un finanziamento pari a circa 10 mila euro che consentirà l'adeguamento della struttura. La restante cifra necessaria per mettere in funzione questo sistema sarà poi opportunamente ripartita tra i Comuni che si servono di tale isola ecologica.
Questa non è tuttavia l'unica novità. "Verranno realizzati alcuni parcheggi nell'area sulla destra che si trova in basso alla discesa. L'obiettivo è quello di non intasare il traffico tra gli utenti che si recano a gettare il verde e quelli che si recano al centro di riuso" ha proseguito Ravasi, confermando che verrà anche incrementata la dotazione di cassonetti con l'aggiunta di un container già a disposizione e dunque senza costi aggiuntivi.
Un ultimo passo, immediatamente successivo a questo già in programma, servirà per completare il miglioramento della piattaforma ecologica intercomunale e consisterà nel dotare il centro di un sistema di automazione per l'accesso, che a questo punto potrebbe avvenire mediante la carta regionale dei servizi.
M.Mau.