Ello: il maresciallo Ombrosi ha dispensato consigli sulla sicurezza fuori e dentro casa

Prevenire è meglio che curare. Questo "antidoto" funziona è ancora più efficace in casi di furto o truffe se si presta la massima attenzione, se si segnalano presenza sospette alle forze dell'ordine e, ancora, mediante l'aiuto reciproco secondo l'antica ma sempre funzionale pratica del "buon vicinato".

Il sindaco Elena Zambetti e il maresciallo Nicolino Ombrosi

"Dovete assolutamente dubitare di tutto e di tutti. La cosa migliore è non fare entrare in casa vostra persone che non conoscete direttamente": sono le parole del maresciallo Nicolino Ombrosi, comandante della stazione carabinieri di Oggiono, rivoltosi ai cittadini ellesi presenti mercoledì pomeriggio all'incontro "Difendiamoci dalle truffe" promosso dall'amministrazione comunale. Persone perlopiù della terza età, considerate più fragili e vulnerabili dagli stessi malviventi.
A loro maresciallo Ombrosi ha illustrato le diverse tipologie di truffe riscontrate sul territorio: dall'inganno dello specchietto a quello della caduta delle monete nei pressi dell'auto, all'uscita del supermercato, con lo scopo di portare via la borsa. E, ancora, il comandante dei carabinieri di Oggiono ha ribadito l'importanza di non contare ad esempio il denaro all'uscita dell'ufficio postale e soprattutto di non abbassare la guardia contro falsi benefattori, funzionari comunali o rappresentanti delle forze dell'ordine che girano tra le abitazioni chiedendo soldi con il pretesto di aiutare un familiare o per altre futili scuse.


"Non dovete vergognarvi di segnalare anche solo dei sospetti. Chiamate pure in caserma. Se voi non raccontate quello che accade, per noi è difficile poi intervenire. Siamo undici carabinieri su sette comuni, per circa 23mila abitanti. Se non ci diamo una mano tra noi, diventa tutto più difficile. Facce o auto mai viste in paese non possono passare inosservate. Dobbiamo collaborare per riuscire quantomeno a tenere lontano questi disonesti e malfattori. Gli ellesi, come tutti i cittadini, devono tutelarsi gli uni con gli altri e far capire a questa gente che in paese c'è una coesione tra abitanti e carabinieri" ha proseguito il militare.
Ombrosi si è infine soffermato sui furti, da cui - fortunatamente - Ello sembra essere immune vista la disposizione geografica e soprattutto la lontananza dalle principali vie di comunicazione, facili canali di fuga per i ladri.
"Dobbiamo rendergli la vita difficile. La casa deve essere il nostro regno e nessuno può permettersi di violarla. State attenti a dove nascondete i preziosi o gli oggetti che hanno un valore affettivo. Sappiate che la stanza da letto è sicuramente il locale più visitato dai ladri" ha asserito il maresciallo.


"Ello sembra essere fortunatamente un'isola felice e come amministrazione ne siamo contenti, ma questo non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia. La nostra preoccupazione sono quelle bande che, oltre a rubare oggetti di valore o meno nelle case, usano anche violenza mettendo a rischio l'incolumità delle persone. La vita è preziosa. Mi raccomando, siate sospettosi e non aprite cancelli o porte senza verificare chi c'è dall'altra parte" ha infine sottolineato il sindaco Zambetti.
L'incontro di mercoledì pomeriggio è terminato con le domande da parte dei presenti, che hanno ricevuto anche un depliant con tutti i consigli utili e i numeri da comporre in caso di emergenza o pericolo.
S.A.
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