Castello B.: il 14 ospite al centro sportivo il cestista Bruno Cerella
"Bruno Cerella è un ‘piccolo' campione che sa distinguersi sia in campo che fuori dal campo con un grande progetto" ha detto il presidente della Polisportiva, Giuseppe Pirovano.
Argentino con passaporto italiano, Cerella ha giocato a Varese e attualmente milita nell'Olimpia Milano con cui ha vinto anche uno scudetto. L'anno scorso si è poi aggiudicato il premio "Altro pallone" per il progetto Slums Dunk. Nata da una storpiatura del termine "slam dunk" (schiacciata), dove slum significa "baraccopoli", l'iniziativa a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nella aree economicamente e socialmente degradate dell'Africa.
Nel 2014 si è riusciti a costruire il primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, a Nairobi (Kenya). A Mathare si stima vivano 95.000 persone schiacciate in 1,5 chilometri quadrati. Il 50 % della popolazione è composta da giovani con meno di 18 anni che risiedono in condizioni d'isolamento, con accesso limitati ai servizi primari come acqua, elettricità e servizi igienici. In tutta la baraccopoli non ci sono altri campi di pallacanestro. Con "Slums Dunk" è stata anche attivata una scuola di minibasket che coinvolge 100 ragazzi, garantendo il libero accesso al campo da basket e supportando l'educazione ai "life skills" in 10 scuole informali della baraccopoli di Mathare, con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi under 15. L'idea del progetto è quella di replicare ed espandere le attività in altre zone degradate d'Africa.
