Costa M.: presepe nella torre di Camisasca con il paese di Babbo Natale per i bambini
Cambia la disposizione degli spazi, ma l'obiettivo è sempre raggiunto.
Come ogni anno, si respira una piacevole atmosfera natalizia varcando la soglia della torre di Camisasca, frazione di Costa Masnaga che, nel suo simbolo per eccellenza, ospita una mostra in vista delle festività. Diverse le persone che hanno volontariamente speso il proprio tempo per la realizzazione di un presepe ben curato: Alberico Pozzi, Alberto Valsecchi, Danilo Tacchini, Antonio Rotella, Francesco Cesana, Cristian Pozzi e Alberico Redaelli.
Un villaggio innevato fa da contorno alla natività posta al centro della composizione: attorno, sono rappresentati tanti angoli di vita quotidiana mentre luci diverse
Novità di quest'anno è una bella grotta all'interno della quale si sviluppa un piccolo centro contadino: lo specchio sullo sfondo conferisce profondità alla piccola opera, mentre gocce d'acqua cadono dal tronco e confluiscono in uno specchio d'acqua, simboleggiando il disciogliersi della neve.
Nel piano ammezzato del bel gioiello architettonico si trovano esposti i presepi realizzati dai cittadini che hanno voluto rendere partecipi i visitatori delle loro creazioni, frutto di originalità e artigianalità.
L'ultimo piano, infine, ospita come sempre la casa di Babbo Natale, a misura di bambino. L'uomo simbolo del Natale attende i piccoli nel suo studio, attorniato dalle numerose letterine inserite nella cassetta postale.
Una slitta sulla neve, una bella baita in legno, le renne, un albero di Natale e le luci azzurrate soffuse, poi, contribuiscono a creare quell'atmosfera fiabesca che tanto sognano i bambini.
Come ogni anno, si respira una piacevole atmosfera natalizia varcando la soglia della torre di Camisasca, frazione di Costa Masnaga che, nel suo simbolo per eccellenza, ospita una mostra in vista delle festività. Diverse le persone che hanno volontariamente speso il proprio tempo per la realizzazione di un presepe ben curato: Alberico Pozzi, Alberto Valsecchi, Danilo Tacchini, Antonio Rotella, Francesco Cesana, Cristian Pozzi e Alberico Redaelli.
Un villaggio innevato fa da contorno alla natività posta al centro della composizione: attorno, sono rappresentati tanti angoli di vita quotidiana mentre luci diverse
Novità di quest'anno è una bella grotta all'interno della quale si sviluppa un piccolo centro contadino: lo specchio sullo sfondo conferisce profondità alla piccola opera, mentre gocce d'acqua cadono dal tronco e confluiscono in uno specchio d'acqua, simboleggiando il disciogliersi della neve.
Nel piano ammezzato del bel gioiello architettonico si trovano esposti i presepi realizzati dai cittadini che hanno voluto rendere partecipi i visitatori delle loro creazioni, frutto di originalità e artigianalità.
L'ultimo piano, infine, ospita come sempre la casa di Babbo Natale, a misura di bambino. L'uomo simbolo del Natale attende i piccoli nel suo studio, attorniato dalle numerose letterine inserite nella cassetta postale.
Una slitta sulla neve, una bella baita in legno, le renne, un albero di Natale e le luci azzurrate soffuse, poi, contribuiscono a creare quell'atmosfera fiabesca che tanto sognano i bambini.
M.Mau.