Molteno,Sandrigarden: aperto il processo a 3 amministratori

La Sandrigarden nell'ex sede di Molteno
In qualità di amministratori e membri del consiglio di amministrazione della Sandridea srl, infatti, "avendo un conflitto con quello della predetta società in quanto soci e amministratori anche della Sandrigarden spa, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o altro vantaggio" - come espressamente indicato nel capo d'imputazione formulato dal dr.Paolo Del Grosso - avrebbero deliberato "la rinuncia a sottoscrivere l'aumento di capitale della controllata spa al prezzo vantaggioso di un euro per azione (a fronte di un valore reale unitario di 5,70 €), cagionando intenzionalmente alla società un anno patrimoniale di 636.000€, consistito nel mancato acquisto di azioni della Sandrigarden per euro 135.320 a fronte di un valore effettivo di euro 771.324".
Ciò - chiaramente ancora tutto da provare - si sarebbe verificato nel novembre del 2011 con "parti lese" le eredi di un altro socio: la signora Giovanna Loretz, classe 1948 (presente personalmente all'udienza odierna) e le sue due giovani figlie Francesca e Valentina Agostoni costituitesi parte civile tramite il penalista lecchese Stefano Pelizzari.
Qualche elemento in più sulla vicenda sarà fornito nella prossima udienza, fissata nello stesso mese in cui i tre odierni imputati e altri soggetti, tra i quali una commercialista lecchese, compariranno anche dinnanzi a altro giudice, chiamati a rispondere, a vario titolo, anche dell'ipotizzata falsificazione delle scritture contabili al fine di far apparire nella compagine societaria gli eredi dei 3 amministratori seppur non fossero effettivamente soci.
A.M.