Rogoredo: trovata a Usmate-Velate l'Alfa ''pirata'' che aveva speronato l'auto di un 44enne. Era sprovvista di assicurazione

E' stata individuata dalla Polizia locale di Casatenovo, l'auto che nella prima serata di giovedì ha speronato un 44enne alla guida di una Mercedes Classe A, proseguendo poi la propria corsa senza fermarsi a prestare soccorso. L'uomo, residente in paese, stava transitando in Via San Gaetano in direzione Galgiana quando si è visto sbucare all'improvviso alla sua destra un'Alfa 156 berlina. La vettura, che proveniva da Via Volta, non si è fermata allo stop e dopo aver centrato in pieno la fiancata sinistra anteriore della Mercedes, ha tirato dritto verso la piazza della frazione.

La Mercedes Classe A speronata dall'auto pirata

Per fortuna l'uomo al volante della Classe A non ha riportato alcuna conseguenza, al contrario della sua auto, uscita pesantemente danneggiata dal violento impatto.
La Polizia locale di Casatenovo, intervenuta sul posto per i rilievi del caso, ha subito dato il via alle indagini - con l'ausilio dei Carabinieri - per rintracciare la vettura e i suoi occupanti. Grazie al sistema di videosorveglianza è stato possibile apprendere che l'auto aveva fatto il suo ingresso in paese da Via Dante Alighieri, a Valaperta, per uscire invece da Via Madonnina, procedendo quindi in direzione Usmate-Velate. A poche centinaia di metri dal confine che separa il territorio casatese da quest'ultimo comune, la vettura è stata rintracciata qualche ora più tardi, abbandonata in un parcheggio posto a margine della carreggiata.

L'Alfa 156 trovata a Usmate-Velate qualche ora dopo il sinistro


I segni dell'urto sulla carrozzeria e la descrizione della vettura fornita dai testimoni - oltre alle immigini estrapolate dal sistema di videosorveglianza - hanno consentito alle forze dell'ordine di riconoscerla senza alcun dubbio. Nessuna traccia invece, degli occupanti, dileguatisi probabilmente a seguito dell'accaduto.
La vettura, intestata ad un cittadino romeno residente a Voghera, era sprovvista di copertura assicurativa. Il tagliando esposto sul parabrezza è infatti risultato contraffatto. La Polizia locale ha già preso contatti con i colleghi del pavese per risalire al proprietario del mezzo, ma non si esclude che possa trattarsi di un prestanome, a giudicare da quanto è emerso dagli accertamenti sin qui svolti, che comunque proseguono. L'Alfa 156 intanto, è stata posta sotto sequestro.
E ora per l'uomo coinvolto nel sinistro si apre un dilemma non da poco: ''chi pagherà il mio danno di 4mila euro?'' si chiede, amareggiato, il 44enne.
G. C.
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