Oggionese: atti sessuali nella sfera familiare? Un giovane assolto dal GUP

Il giudice Paolo Salvatore
Non doversi procedere perchè il fatto non sussiste. E' la sentenza formulata stamani dal giudice per le udienze preliminari Paolo Salvatore nei confronti di un giovane, indagato per presunti atti sessuali compiuti verso la sorella, all'epoca dei fatti minorenne. Secondo l'impianto accusatorio sostenuto dall'accusa, i fatti, di lieve entità, si sarebbero verificati nel 2013, per un arco temporale di circa un mese, in un comune della brianza oggionese, dove la famiglia dei due viveva. Episodi che sarebbero emersi in una fase successiva e che hanno spinto la Procura ad aprire un fascicolo sulla delicatissima vicenda.
Se l'accusa - rappresentata dal sostituto procuratore Silvia Zannini - ha chiesto per il giovane il rinvio a giudizio, i difensori Aurelio Molteni e Mauro De Martino si sono battuti per l'assoluzione del loro assistito.
Dopo una lunga camera di consiglio il giudice Salvatore ha sentenziato il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste, prosciogliendo di fatto il ragazzo da ogni accusa.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.