Ferrari relaziona sulla caserma. Il 2 incontro al Provveditorato

Prosegue l'iter da parte dell'Amministrazione comunale di Oggiono per favorire la ripartenza dei lavori sulla caserma dei Carabinieri. Mercoledì sera il sindaco Roberto Ferrari, in apertura di consiglio, ha comunicato che all'inizio della settimana è stato ricevuto, insieme al consigliere delegato alla sicurezza Emilio Villa, dall'ingegner Baratono, provveditore alle Opere Pubbliche per la Lombardia.

Il sindaco Roberto Ferrari

"Dal Provveditore è stato confermato che l'opera è calendarizzata nel CTA del prossimo 2 febbraio al fine di assumere i pareri che consentano di appaltare il lotto funzionale. Il Provveditore ha anche confermato la ferma volontà, se i pareri saranno favorevoli, di procedere poi alle procedure di appalto" ha spiegato il primo cittadino. "Io sono andato a nome del consiglio comunale che mi aveva dato un mandato all'unanimità sulla mozione visto che la volontà di tutta la comunità è quella di ottenere la ripartenza dei lavori, mentre noi ci impegniamo per reperire le risorse per completare la palazzina destinata agli alloggi".
Come si ricorderà, attraverso il decreto "Sblocca Italia", è stato destinato un milione e 200mila euro per la costruzione della nuova caserma, una cifra sufficiente a coprire le spese solo per la realizzazione dei lavori destinati a mettere in servizio la caserma, con il parcheggio e le aree esterne. Due sono infatti gli edifici che dovranno essere completati per rendere pienamente operativa l'attività dei militari: la sede della stazione dei Carabinieri e l'edifico degli alloggi con quattro appartamenti destinati agli aventi diritto e al comandante. La vicenda, tra l'altro, aveva portato sul territorio, lo scorso ottobre, Francesco Saverio Garofani, presidente della commissione difesa della Camera per un sopralluogo sulla zona insieme al deputato cassaghese Gian Mario Fragomeli.
M.Mau.
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