Villa Greppi: Confalonieri pronto a lasciare la presidenza a Serenella Corbetta. I sindaci che resti Vittorio Cazzaniga

Si è svolto nel pomeriggio di giovedì, presso la sede della Provincia di Lecco, l'incontro dei sindaci del casatese con il presidente Nava e l'assessore alla cultura Marco Benedetti, per discutere del caso Villa Greppi. Nei giorni scorsi infatti, gli amministratori avevano ricevuto dai vertici di Villa Locatelli una convocazione scritta per discutere il delicato tema del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, attualmente guidato da Gianni Confalonieri di Sinistra e Libertà .
Sembra che nel corso dell'incontro gli amministratori siano riusciti a raggiungere un accordo che, a meno di colpi di scena, dovrebbe prendere corpo con il passare delle settimane.
Innanzitutto è stata confermata l'ipotesi del mantenimento della presidenza da parte della Provincia di Monza e Brianza, sino allo scadere naturale del mandato, previsto a febbraio 2011. Le voci che circolavano su un possibile sostituto lecchese di Confalonieri, sono state quindi smentite dallo stesso assessore Marco Benedetti.
"E' stato un incontro positivo - ci ha spiegato l'assessore lecchese Benedetti - nel corso del quale è stata raggiunta la piena condivisione delle scelte. Nelle prossime settimane ci sarà  quindi la sostituzione di presidente e vicepresidente con il proseguo della guida da parte della provincia di Monza, sino al 2011. Questo anno sarà  importante per la stesura delle linee programmatiche per il funzionamento di Villa Greppi. Nel corso di questi incontri avuti con i vari sindaci sono emerse diverse criticità  che vanno senza dubbio risolte".









L'ipotesi più accreditata, e confermata dallo stesso Benedetti e dai sindaci, resta dunque la candidatura a presidente dell'attuale consigliere delegata al bilancio, Serenella Corbetta, vicesindaco di Triuggio in quota al Pdl. Un nome che sembra essere gradito a province e comuni, che non vorrebbero vedere stravolto il prezioso lavoro effettuato dal CdA di Confalonieri a partire dal 2006.
Ancora incerto invece, il nome del vicepresidente, esponente della provincia lecchese, anche se sembra farsi sempre più concreta l'ipotesi della candidatura di Mauro Riva, anche non c'è ancora nulla di ufficiale.
"Siamo riusciti a raggiungere un compromesso - ci ha spiegato Davide Maggioni, portavoce dei sindaci casatesi - in grado di tutelare quanto svolto dal consiglio di amministrazione negli ultimi anni. Un cambiamento radicale del CdA non avrebbe senso, perchè significherebbe gettare al vento quanto di buono è stato fatto. Le province hanno chiesto la sostituzione del presidente e del vice, al posto dei quali nominare persone di loro fiducia. L'ipotesi della nomina di Serenella Corbetta ci vede favorevoli perchè vorrebbe dire dare un segnale di continuità  forte rispetto all'attuale CdA. Questo significa chiedere a Confalonieri di fare un passo indietro, ma conoscendo la sua intelligenza, credo che sia disponibile ad agire in questo modo per la salvaguardia del Consorzio. La procedura però è abbastanza complessa, perchè si tratta di creare una serie di meccanismi in grado di mettere tutti d'accordo, senza sfiduciare l'intero consiglio di amministrazione".
Secondo le indiscrezioni raccolte, sembra che Vittorio Cazzaniga, attuale vicepresidente e delegato della Provincia di Lecco dovrebbe riuscire a rimanere all'interno del CdA, come semplice consigliere, prendendo il posto di Dario Canossi che risulta al momento rappresentante del comune di Monticello. La presenza di Cazzaniga è stata infatti una delle condizioni che i sindaci casatesi hanno imposto a Nava e Benedetti, in considerazione della grande esperienza maturata dall'ex sindaco monticellese all'interno del CdA e del Consorzio di Villa Greppi, che egli stesso aveva contribuito a fondare negli anni Settanta e di cui ha seguito negli ultimi anni, la parte relativa ai lavori pubblici e al patrimonio. I meccanismi che porteranno al "rimpasto" del consiglio di amministrazione sono al momento tutti da valutare. Un primo passo potrebbe essere effettuato nel corso della prossima assemblea del Consorzio, in programma tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.