Lecco-Molteno-Milano: disagi per i pendolari del besanino, a destinazione con 35 minuti di ritardo



Proseguono le criticità  per gli utenti del "besanino", la linea ferroviaria Lecco-Milano via Molteno.
A seguito dei lavori di potenziamento infrastrutturale della tratta, nella stazione di Milano Porta Garibaldi infatti, dallo scorso 9 novembre sino al 22, i pendolari stanno subendo alcuni disagi relativi al tema "ritardi".
Si tratta di criticità  che interessano soltanto un convoglio, più precisamente il numero 5130 con partenza da Lecco alle ore 6,44. Il suo arrivo nel capoluogo lombardo è infatti previsto con 10 minuti di ritardo. Nulla di grave se non si trattasse di una delle corse più utilizzate dai pendolari che si recano quotidianamente nei luoghi di lavoro.

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A causa infatti dell'inaccessibilità  della galleria che si snoda sino a Garibaldi, una volta giunti presso la stazione di Milano Greco Pirelli, il "besanino" è costretto a compiere una lunga circonvallazione, facendo tappa presso Villapizzone, stazione del passante ferroviario, e allungando notevolmente il suo percorso. La conseguenza è un accumulo di ritardo di circa 10 minuti, che nella maggioranza dei casi si allungano notevolmente.
La prima giornata di sperimentazione di questo nuovo orario aveva già  mostrato ai pendolari tutti i disservizi per cui è divenuta celebre Trenitalia, con i passeggeri giunti a Milano con 20 minuti di ritardo.
Un disservizio ancora peggiore si è verificato però nella mattinata di ieri, quando il convoglio, atteso a Milano per le ore 8,20, è invece arrivato a Porta Garibaldi alle 8,55, con ben 35 minuti di ritardo.
Dal racconto di alcuni pendolari sembra infatti che oltre ai canonici 10 minuti per effettuare la cosiddetta "cintura", bypassando la galleria di Garibaldi, il convoglio abbia accumulato circa 20 minuti di ritardo nelle fermate precedenti a Sesto San Giovanni, per la "gioia" dei pendolari già  poco soddisfatti dei servizi offerti dal "besanino".
Intanto iniziano a farsi sentire le preoccupazioni rispetto al prossimo orario invernale, che entrerà  in vigore a partire dal prossimo 14 dicembre.
Secondo quanto riportato da alcune fonti informative della cosiddetta "free press", si parlava infatti di una possibile interruzione di tutte le corse della tratta a Monza, invece che a Milano Porta Garibaldi, come avveniva sino a qualche anno fa.

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Una "voce" che aveva già  risvegliato le ire dei pendolari, ma che sembrerebbe essere già  stata smentita. Anche se sino ad ora nessuna notizia ufficiale viene fatta trapelare rispetto al nuovo orario, sembra che l'orario attuale sarà  confermato in toto. Si spera in un ripensamento (molto difficile) di Regione e Trenitalia rispetto alla corsa numero 5126 che attualmente ferma a Monza, riportandola sino a Porta Garibaldi. Originariamente la fermata prevista per il convoglio con partenza da Lecco alle 5,49 e arrivo nel capoluogo brianzolo alle 6,59 era infatti Milano, ma con i nuovi orari entrati in vigore lo scorso 7 settembre per il periodo scolastico, Trenitalia ha ritenuto opportuno apportare la modifica per consentire al treno di ripartire, dieci minuti dopo lo stop ancora in direzione Lecco, per servire l'utenza che si reca nelle scuole del besanese.
Le scorse settimane i pendolari hanno indetto una raccolta firme per invitare allo stop sino a Porta Garibaldi, raccogliendo circa 300 consensi.

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