Lecco: chiude Docks Market, 14 lavoratori a casa. 'Salvi' i colleghi di Costa Masnaga

Tina Coviello
Salvi i lavoratori di Costa Masnaga. Al momento in mezzo ad una strada, invece, quelli del capoluogo.
E' arrivata all'epilogo la vicenda dei sei negozi Gros Market - con sede nelle province di Milano, Bergamo, Lecco e Como - "restituiti" da Carrefour (affittuario degli stessi, aperti anche con logo Docks Market) alla proprietà dopo aver esercitato unilateralmente il recesso dei contratti. Lombardini - la società titolare del marchio Gros Market e degli store - ha infatti comunicato l'intenzione di affittare un ramo d'azienda a Sogegross, catena ligure cash&carry, dettasi interessata però al mantenimento di soli quattro punti vendita: Dalmine (BG), Cernusco (MI), Montano Lucino (CO) e, appunto Costa Masnaga (LC). Condannati alla chiusura, invece, in mancanza di un ulteriore acquirente interessato al subentro, i negozi di Cologno Monzese (MI) e Lecco Rivabella (via alla Spiaggia).
"La novità ci è stata comunicata nella serata di ieri" ha spiegato Tina Coviello della Fisascat Cisl, unica sigla ad aver sottoscritto un accordo sindacale con l'azienda, contrariamente a Cgil e Uil, al momento del passaggio ai francesi di Carrefour, nella speranza - poi disattesa - di arrivare, dopo un primo periodo di rodaggio, alla vera e propria acquisizione degli store.

Il punto vendita di Costa Masnaga

 "Nei prossimi giorni saremo convocati per redigere la nuova procedura di affitto del ramo d'azienda, immagino io per un tempo iniziale non lunghissimo in quanto non è il momento per lanciarsi in investimenti a lunga durata. Se i lavoratori di Costa Masnaga ad ora sono al sicuro, quelli di Lecco - 12-14 persone in tutto - ad ora sono considerati esuberi. Ci attiveremo quantomeno per far sì che possano beneficiare degli ammortizzatori sociali e dunque della mobilità. Ma il nostro obiettivo, chiaramente, è puntare alla loro ricollocazione, in altri punti vendita. Abbiamo già chiesto a tutti i soggetti in causa - Gros Market-Lombardini, Sogegross e anche Carefour che mantiene comunque dei suoi negozi sul territorio - di attivarsi in questo senso. Ho avuto l'impressione che ci sia disponibilità in questo senso ma si tratta appunto di un'impressione: ben altra cosa sarà mettersi al tavolo e valutare le intenzioni effettive".
A.M.
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