Cassago: consegnati attestati per la solidarietà da Chernigov

Importanti riconoscimenti sono stati assegnati venerdì 27 maggio presso l’Istituto S. Antonio “Opera Don Guanella” di Cassago. Qui l’associazione “Cassago Chiama Chernobyl”, a nome del presidente della regione ucraina di Chernigov Kulich, ha premiato tre persone che si sono particolarmente distinte in opere di solidarietà e in aiuti umanitari a favore dell’Ucraina.

Da sinistra il Presidente di "Cassago Chiama Chernobyl" Armando Crippa, Santina Conti, Aleandro Bonanomi e Gianfranco Ravasio

Il presidente del sodalizio cassaghese Armando Crippa ha consegnato la prima pergamena a Santina Corti di Garbagnate Monastero, che da quindici anni mantiene tre ragazzi a distanza. La seconda benemerenza è andata invece a Gianfranco Ravasio, meccanico lecchese impegnato periodicamente nella sistemazione e messa a nuovo delle ambulanze donate alla regione ucraina di Chernigov. L’associazione “Cassago Chiama Chernobyl” ne ha già recapitate undici ed è ora in attesa di altri due mezzi di soccorso, che saranno pronti per il prossimo autunno. Infine, una pergamena è stata donata a Aleandro Bonanomi del comune La Valletta Brianza, che sta contribuendo al progetto “Materno infantile” realizzato in collaborazione con il dottor Giacomo Molteni. Prosegue positivamente la raccolta del materiale sanitario, depositato temporaneamente presso un magazzino messo a disposizione di Bonanomi. Quest’ultimo è riuscito anche a recuperare un tavolo per interventi chirurgici, apparecchiatura molto sofisticata, dall’ospedale “Besta” di Milano.

La serata di venerdì è stata anche l’occasione per aggiornare le famiglie ospitanti sui progetti di ospitalità che verranno attivati durante la stagione estiva. Il 21 giugno arriverà un primo gruppo, di 36 piccoli ospiti, che si fermerà in Italia fino al 26 luglio. Altri 35 bambini atterreranno a Malpensa il giorno dopo. Il loro soggiorno durerà due mesi, fino al 28 agosto.
Il 10 luglio sarà invece in programma la tradizionale festa dell’associazione “Cassago Chiama Chernobyl”. Giunta alla sua dodicesima edizione, l’iniziativa tornerà ad essere ospitata presso l’istituto guanelliano dei Campiasciutti.
Continueranno inoltre le iniziative in ricordo del trentesimo anniversario dallo scoppio della centrale di Chernobyl. Il sodalizio cassaghese sta infatti organizzando l’accoglienza per un gruppo folkloristico di quindici bambini ucraini, che arriveranno in Italia il 9 luglio e si fermeranno per una decina di giorno. In questo periodo, in cui soggiorneranno sempre presso l’istituto S. Antonio, avranno modo di esibirsi in diversi comuni del territorio: Rogeno, Costa Masnaga, Cassago Brianza, Nerviano, Cerro Maggiore e probabilmente anche a Desio, Seregno e Lecco.

La loro presenza renderà ancora più evidente l’urgenza della sensibilizzazione sul problema della contaminazione, ancora oggi molto attuale, e soprattutto su quello della guerra civile, che sta mietendo ancora vittime in Ucraina.
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