Cassago: consegnati attestati per la solidarietà da Chernigov
Importanti riconoscimenti sono stati assegnati venerdì 27 maggio presso l’Istituto S. Antonio “Opera Don Guanella” di Cassago. Qui l’associazione “Cassago Chiama Chernobyl”, a nome del presidente della regione ucraina di Chernigov Kulich, ha premiato tre persone che si sono particolarmente distinte in opere di solidarietà e in aiuti umanitari a favore dell’Ucraina.
Il 10 luglio sarà invece in programma la tradizionale festa dell’associazione “Cassago Chiama Chernobyl”. Giunta alla sua dodicesima edizione, l’iniziativa tornerà ad essere ospitata presso l’istituto guanelliano dei Campiasciutti.
Continueranno inoltre le iniziative in ricordo del trentesimo anniversario dallo scoppio della centrale di Chernobyl. Il sodalizio cassaghese sta infatti organizzando l’accoglienza per un gruppo folkloristico di quindici bambini ucraini, che arriveranno in Italia il 9 luglio e si fermeranno per una decina di giorno. In questo periodo, in cui soggiorneranno sempre presso l’istituto S. Antonio, avranno modo di esibirsi in diversi comuni del territorio: Rogeno, Costa Masnaga, Cassago Brianza, Nerviano, Cerro Maggiore e probabilmente anche a Desio, Seregno e Lecco.
Da sinistra il Presidente di "Cassago Chiama Chernobyl" Armando Crippa, Santina Conti, Aleandro Bonanomi e Gianfranco Ravasio
Il presidente del sodalizio cassaghese Armando Crippa ha consegnato la prima pergamena a Santina Corti di Garbagnate Monastero, che da quindici anni mantiene tre ragazzi a distanza. La seconda benemerenza è andata invece a Gianfranco Ravasio, meccanico lecchese impegnato periodicamente nella sistemazione e messa a nuovo delle ambulanze donate alla regione ucraina di Chernigov. L’associazione “Cassago Chiama Chernobyl” ne ha già recapitate undici ed è ora in attesa di altri due mezzi di soccorso, che saranno pronti per il prossimo autunno. Infine, una pergamena è stata donata a Aleandro Bonanomi del comune La Valletta Brianza, che sta contribuendo al progetto “Materno infantile” realizzato in collaborazione con il dottor Giacomo Molteni. Prosegue positivamente la raccolta del materiale sanitario, depositato temporaneamente presso un magazzino messo a disposizione di Bonanomi. Quest’ultimo è riuscito anche a recuperare un tavolo per interventi chirurgici, apparecchiatura molto sofisticata, dall’ospedale “Besta” di Milano.Il 10 luglio sarà invece in programma la tradizionale festa dell’associazione “Cassago Chiama Chernobyl”. Giunta alla sua dodicesima edizione, l’iniziativa tornerà ad essere ospitata presso l’istituto guanelliano dei Campiasciutti.
Continueranno inoltre le iniziative in ricordo del trentesimo anniversario dallo scoppio della centrale di Chernobyl. Il sodalizio cassaghese sta infatti organizzando l’accoglienza per un gruppo folkloristico di quindici bambini ucraini, che arriveranno in Italia il 9 luglio e si fermeranno per una decina di giorno. In questo periodo, in cui soggiorneranno sempre presso l’istituto S. Antonio, avranno modo di esibirsi in diversi comuni del territorio: Rogeno, Costa Masnaga, Cassago Brianza, Nerviano, Cerro Maggiore e probabilmente anche a Desio, Seregno e Lecco.
