Castello: è morto a 86 anni don Carlo Magni, docente e parroco a Brongio per dodici anni

don Carlo Magni
Grande cordoglio a Brongio di Garbagnate Monastero per la scomparsa di don Carlo Magni. Il sacerdote, che risiedeva già da alcuni anni a Castello Brianza, è venuto a mancare nella serata di ieri all'età di 86 anni.
Originario di Arosio, don Carlo, classe 1929, era stato consacrato nel Duomo di Milano il 28 giugno 1953. La sua morte è sopraggiunta proprio nel 63° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
"A Brongio è stato molto apprezzato e ha lasciato una bella traccia": è il commento del parroco della comunità pastorale di S.Martino, don Massimo Santambrogio. Un vero punto di riferimento per la parrocchia, di cui don Carlo era stato ''guida'' dal 1963 al 1975. "Era una persona molto dedita al servizio nella pastorale. Fino allo scorso anno era disponibile anche a celebrare le messe domenicali a Brongio e a Molteno, poi la malattia lo ha rallentato. Fino a che le forze glielo consentivano, ci teneva a svolgere il suo ministero" ha poi aggiunto don Massimo.
Sacerdote, ma anche docente con incarichi molto importanti nella diocesi. Don Carlo Magni ha ricoperto il ruolo di vice rettore del Collegio arcivescovile "Ballerini" di Seregno tra il 1953 e il 1963, quando è giunto a Brongio per iniziare la sua esperienza come parroco della frazione garbagnatese. Dopo aver conseguito la laurea in filosofia, ha insegnato a scuola dal 1975 al 1986 e poi, fino al 1991, al Collegio arcivescovile di Cantù. Successivamente, don Carlo è stato nominato direttore della Casa Paolo VI a Concenedo di Barzio dove è rimasto fino al 1993, quando si è poi ritirato a Castello di Brianza.
Un ricordo felice e ricco di gratitudine anche quello espresso dal sindaco di Garbagnate Monastero Sergio Ravasi. "Don Carlo è stato un prete molto innovativo per i suoi tempo. Ha concesso molte aperture, aiutando a realizzare il campo di calcio e fondando il G.S. Brongio nel 1966. Il suo impegno è stato molto propositivo e qui è stato ben voluto" ha riferito il primo cittadino.

Terzo da sinistra don Carlo Magni durante la messa per l'ingresso ufficiale del parroco don Massimo a Brongio

Un pensiero è arrivato anche dal parroco delle comunità di Dolzago e Castello Brianza, don Giorgio Salati, il quale si è così espresso: "ho conosciuto don Carlo come un grande studioso. Era professore in pensione, ma sempre circondato di libri. Era appassionato di cultura e della lettura anche dei quotidiani. Prestava particolare attenzione anche ai talk show televisivi, da cui prendeva spunti per le sue riflessioni e le sue omelie".
Questa sera la chiesa parrocchiale di Brongio ospiterà il rosario alle ore 20.30. Le esequie funebri di don Carlo Magni saranno invece celebrate domani pomeriggio, alle ore 16.30, nella parrocchia di S. Lorenzo a Castello Brianza. Il funerale sarà anticipato dalla recita del rosario in chiesa alle ore 16.
Come per sua volontà, don Carlo verrà poi tumulato nel cimitero di Brongio. "Abbiamo già fatto predisporre il loculo nella cappella dove sono sepolti tutti i sacerdoti legati alla nostra comunità. L'amministrazione non pretenderà alcuna spesa. Verrà fatta per questo una delibera di giunta" ha infine spiegato il sindaco Ravasi.
S.A.
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