Cassago: 128 scarpe rosse contro il femminicidio alla notte bianca
Una serata di divertimento e socialità quella di sabato a Cassago Brianza, dove è andata in scena la sesta notte bianca "Tra la luna e le stelle", promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con i commercianti e le associazioni locali.

La serata si è aperta con uno spettacolo per bambini e ragazzi a cura del Comitato Genitori Cassago e con il tradizionale cocktail di benvenuto al Rus Cassiciacum, a cui è seguita la sfilata di moda.

Cassaghesi e non solo hanno affollato e reso vivo il centro paese. Tra via Nazario Sauro e via Visconti sono stati allestiti diversi stand, dove i visitatori hanno potuto trovare punti ristoro e buona musica.


A rendere ancora più speciale la notte bianca è stata l'esposizione, presso la terrazza della biblioteca "Rita Levi Montalcini", di 128 scarpe rosse per dire "no" alla violenza sulle donne.


L'esposizione cassaghese è stata inaugurata alla presenza dell'onorevole Gian Mario Fragomeli, che ha presentato le novità normative in tema di lotta alla violenza sulle donne.


La serata è poi proseguita all'insegna di balli, musiche con dj, karaoke, concerti, intrattenimenti, esibizione di Karate e anche una gran sorpresa di mezzanotte.


Le 128 scarpe rosse, esposte sulla terrazza della biblioteca comunale di Cassago




Un forte segnale di sensibilizzazione alla lotta contro la violenza di genere, quello che ha voluto lanciare l'amministrazione cassaghese con un'installazione davvero significativa: le 128 scarpe rosse erano infatti a ricordo delle 128 vittime di femminicidio nel 2015. Un simbolo ripreso da "Zapatos Rojos", progetto d'arte pubblica della artista messicana Elina Chauvet, che nel 2009 espose la sua installazione di n. 33 scarpe rosse nella città (Ciutad Jaurez) con più alto tasso di femminicidio.




