Barzago: una gru ha raggiunto la vetta del campanile (46 metri) per pulire gli orologi
Uno spettacolare intervento di restauro ha preso il via questa mattina a Barzago. Un'impresa specializzata ha infatti raggiunto il sagrato della chiesa di San Bartolomeo per dare il via all'opera di pulizia dei quadranti del campanile.
Saranno infatti riqualificati i tre orologi dell'edificio parrocchiale, rivolti rispettivamente verso est, ovest e sud. Manca invece a nord, dal momento che la struttura si affaccia verso boschi e campi: non se ne è mai ravvisata dunque l'esigenza.
Un intervento al quale ha contribuito dal punto di vista economico, anche il Comune di Barzago, mettendo a bilancio la somma di 4mila euro, pur trattandosi di un edificio di proprietà parrocchiale. Una questione motivata dal servizio di utilità pubblica svolto dall'orologio: compete quindi all'ente locale occuparsi della sua manutenzione, ordinaria e straordinaria.
L'opera prevede che i quadranti - ormai sbiaditi dal trascorrere del tempo e dall'azione degli agenti atmosferici - vengano ridipinti, sia per quanto riguarda la parte dello sfondo che per i numeri delle ore.
La ditta incaricata, ossia l'impresa Tremolada di Macherio, è intervenuta questa mattina sfruttando la tecnica dei cestelli per raggiungere la sommità del campanile, che con i suoi 46 metri è uno dei più alti del lecchese. Si stima che l'opera possa concludersi nella giornata di domani.
Saranno infatti riqualificati i tre orologi dell'edificio parrocchiale, rivolti rispettivamente verso est, ovest e sud. Manca invece a nord, dal momento che la struttura si affaccia verso boschi e campi: non se ne è mai ravvisata dunque l'esigenza.
Un intervento al quale ha contribuito dal punto di vista economico, anche il Comune di Barzago, mettendo a bilancio la somma di 4mila euro, pur trattandosi di un edificio di proprietà parrocchiale. Una questione motivata dal servizio di utilità pubblica svolto dall'orologio: compete quindi all'ente locale occuparsi della sua manutenzione, ordinaria e straordinaria.
L'opera prevede che i quadranti - ormai sbiaditi dal trascorrere del tempo e dall'azione degli agenti atmosferici - vengano ridipinti, sia per quanto riguarda la parte dello sfondo che per i numeri delle ore.
La ditta incaricata, ossia l'impresa Tremolada di Macherio, è intervenuta questa mattina sfruttando la tecnica dei cestelli per raggiungere la sommità del campanile, che con i suoi 46 metri è uno dei più alti del lecchese. Si stima che l'opera possa concludersi nella giornata di domani.
