Costa M.ga: continua il sogno olimpico per Silvia Valsecchi nel ciclismo su pista

Prosegue il sogno olimpico e scatta la corsa per il bronzo per Silvia Valsecchi, 34enne di Costa Masnaga che ha superato la prova di qualificazione per il ciclismo su pista, specialità inseguimento a squadre. Il quartetto azzurro, composto da Francesca Pattaro, Tatiana Guderzo, Simona Frapporti, oltre che dalla masnaghese, ha gareggiato nella serata di giovedì 11 agosto (alle 21.15 ora italiana e trasmesso in diretta su Rai Sport) all'Olympic Velodrom di Rio De Janiero, situato all'interno del Barra Olympic Park.



Silvia Valsecchi alla postazione di partenza

Otto le nazioni a confronto che si sono così classificate nella prova sui 4000 metri, specialità per la quale il tempo viene preso sul terzo corridore che taglia il traguardo: Gran Bretagna (4'13''260), Stati Uniti (4'14''286), Australia (4'19''059), Canada (4'19''599), Nuova Zelanda (4'20''061), Cina (4'25''246), Italia (4'25''543), Polonia (4'28''988) e Germania (4'30''068).



Le ragazze scelte dal commissario tecnico Dino Savoldi (alle quattro che sono scese in pista si aggiunge, nella rosa delle candidate a Rio, anche Beatrice Bartelloni) hanno dato il meglio conducendo una bellissima prova, che le ha portate a superare il record italiano da loro stesse stabilito nella Coppa del Mondo di Londra (4'26''162), competizione che insieme ai Mondiali ha concesso loro il pass per l'esordio storico in Brasile. In quest'edizione olimpica c'è da segnalare anche l'ottima prestazione del quartetto britannico che ha superato il precedente record mondiale ottenuto dall'Australia nei campionati del Mondo del 2015 in Francia (4'16''383).


Da sinistra Silvia Valsecchi, Tatiana Guderzo, Simona Frapporti e Francesca Pattaro

Silvia si è approcciata alla bicicletta e al mondo del ciclismo nel suo paese d'origine: all'età di sette anni è salita in sella alla bicicletta (categoria G2) nel vivaio dell'Unione ciclistica, che negli anni ha formato numerosi professionisti. E' rimasta in società fino alla categoria Esordienti, conquistando sei successi tra i Giovanissimi. Poi, a partire dal 2002, l'ingresso nel mondo del professionismo, coronato da successi, con la vittoria del titolo nazionale a cronometro su strada nel 2006 e 2015. Per la prima volta è stata convocata alle Olimpiadi, dove ha dimostrato il suo valore, conducendo al massimo l'intera prova insieme alle compagne e tenendo duro fino alla fine (Simona Frapporti si è staccata dal gruppo a tre giri dalla fine).



Come dicevamo, l'avventura olimpica prosegue ancora e per il quartetto italiano c'è la possibilità di correre per il bronzo: hanno chiuso la prova di qualificazione con il settimo tempo, superate dalle cinesi per un soffio, 297 centesimi di secondo. Per loro, tuttavia, secondo le previsioni, si presume una chiusura con l'avanzamento di una posizione e dunque al sesto posto.
La prova di inseguimento a squadre femminile prosegue sabato 13 con il primo turno alle 16.17. Questi i quartetti in sfida: Gran Bretagna-Canada, Stati Uniti-Australia, Nuova Zelanda-Polonia e Repubblica popolare cinese-Italia. Le due vincenti si giocheranno la medaglia d'oro, i migliori due tempi dei restanti sei quartetti completeranno per bronzo e quarto posto, mentre i restanti quattro andranno a completare la classifica finale. 



L'intero paese fa già il tifo per Silvia e le colleghe azzurre, come del resto hanno già fatto l'Amministrazione comunale e l'UC condividendo gli auguri con i cittadini in vista della fase di qualificazione di ieri sera.
M.Mau.
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