Barzago: inaugurato il nuovo campo in erba sintetica. ''Uno spazio per crescere insieme''
Non un'attrazione ma un vero e proprio investimento per la comunità, indirizzato soprattutto alla crescita dei giovani. È così che l'amministrazione comunale di Barzago ha presentato questa mattina il nuovo campetto di calcio in erba sintetica del centro sportivo.
La cerimonia di inaugurazione, a cui hanno preso parte numerosi cittadini (oltre ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione), ha avuto inizio poco prima di mezzogiorno. Protagonisti dell'evento i pulcini dell'A.S. Barzago, società sportiva rappresentata dal presidente Roberto Magli e da suo nipote, nonché allenatore, Simone.
"Si tratta di un'opera che abbiamo inseguito parecchio. Ci tenevamo a presentarvela oggi, in un giorno di festa che coinvolge tutti" ha così esordito il giovane assessore allo sport, Mattia Decio.
L'idea di un verde tappeto in erba, "sintetica ma di grande effetto" - ha detto il sindaco di Barzago Mario Tentori - era sorta già due anni. "Alcuni genitori e dirigenti delle squadre di calcio ci avevano chiesto di mettere mano al campo in terra battuta dove venivano svolti quotidianamente gli allenamenti. Il fondo si era troppo indurito con gli anni, si produceva molta polvere e c'era anche il rischio di farsi male. Abbiamo perciò ritenuto di dover intervenire rifacendo il campo con un manto in erba sintetica".
Il primo cittadino barzaghese ha poi spiegato ai presenti che l'iter di realizzazione dell'opera non è stato affatto semplice: "Abbiamo dovuto attendere qualche anno per il sostanziale blocco degli investimenti che gli ultimi governi hanno imposto ai Comuni per contenere il debito a livello europeo. Lo scorso anno, finalmente, questi vincoli sono stati in parte ridotti e così abbiamo stilato il progetto dei lavori e fatto partire l'appalto. Mancano ancora alcuni accorgimenti che contiamo di realizzare a breve, magari con il contributo di sponsor e volontari, come la sostituzione di qualche tratto di rete e la collocazione delle panchine".
A chi sarà destinata la struttura? "Questo campo continuerà ad essere un luogo dove è possibile giocare a pallone, tirare quattro calci o fare partite alla buona, senza tante preparazioni, in modo libero e gratuito senza prenotazioni e allenamenti. Ci saranno però delle regole da rispettare, se vogliamo che questo nuovo manto duri nel tempo. Spero che tutti, giovani e adulti, le rispettino - è stato l'invito del sindaco - e si impegnino per garantire la buona gestione di questa struttura, che è un bene della collettività".
Un luogo di sport, ma anche di incontri e di valori. È questo lo spirito che dovrà contraddistinguere i futuri fruitori del campo: "Lo sport per noi amministratori è una risorsa importante. Non a caso ogni anno il Comune spende oltre 35mila euro per il centro sportivo. Educare attraverso lo sport vuol dire utilizzare un gruppo che crea delle opportunità per sostenere e formare gli atleti a realizzare se stessi, nella crescita fisica e soprattutto della propria persona". Citando poi un famoso calciatore milanista del secolo scorso, Nereo Rocco, il primo cittadino barzaghese ha ricordato che "occorre formare gli uomini, prima di formare i calciatori".
"Ciò significa educare le persone a vivere con lealtà, passione e responsabilità la propria vita. La preoccupazione di ogni educatore e genitore deve essere quella di avere a cuore il destino dei ragazzi ed insegnare loro a giocare per divertirsi, con lealtà, attenendosi alle regole e rispettando tutti, godendo delle vittorie e accettando le sconfitte, rifiutando la violenza e l'intolleranza".
Dopo aver ringraziato il Free Time che ha donato reti e bandierine, il sindaco Mario Tentori ha presentato i pulcini dell'A.S. Barzago. "Sono loro l'immagine più bella dello sport: giovanissimi che si impegnano per coltivare una passione, lontani da affari o strane pratiche. Grazie a Roberto, Simone e agli altri volontari che dedicano il loro tempo ai nostri ragazzi".
È intervenuta alla mattinata, indossando la maglia della prima Nazionale Parlamentari di calcio femminile, anche l'onorevole Veronica Tentori. "Sono qui con lo spirito di tutta la mia squadra, che è nata un anno fa in occasione della lotta alla violenza sulle donne per contrastare le discriminazioni e sensibilizzare contro gli stereotipi, a favore del rispetto reciproco e dell'uguaglianza. Sono convita che lo sport permetta di crescere insieme. Lo dimostrano i ragazzi che giocano in team per obiettivi comuni, mettendo da parte un po' del proprio ego per mettersi al servizio degli altri. Il mio augurio è che questo nuovo campo sia uno spazio di incontro per divertirsi e crescere insieme" ha affermato.
Spazio infine alla benedizione alla struttura e a tutti i presenti, impartita dal parroco don Fabrizio Crotta e accompagnata dalla recita del "Padre Nostro".
Non è mancato il consueto taglio del nastro con le autorità e i piccoli calciatori che, a seguire, sono scesi in campo per una partita all'insegna dell'amicizia e del sorriso.
Foto di gruppo con la squadra dei pulcini dell'A.S. Barzago. Con i piccoli atleti, da sinistra, Simone Magli,
il sindaco di Barzago Mario Tentori, l'assessore Mattia Decio, il presidente di A.S. Barzago Roberto Magli e l'on. Veronica Tentori
il sindaco di Barzago Mario Tentori, l'assessore Mattia Decio, il presidente di A.S. Barzago Roberto Magli e l'on. Veronica Tentori
La cerimonia di inaugurazione, a cui hanno preso parte numerosi cittadini (oltre ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione), ha avuto inizio poco prima di mezzogiorno. Protagonisti dell'evento i pulcini dell'A.S. Barzago, società sportiva rappresentata dal presidente Roberto Magli e da suo nipote, nonché allenatore, Simone.
"Si tratta di un'opera che abbiamo inseguito parecchio. Ci tenevamo a presentarvela oggi, in un giorno di festa che coinvolge tutti" ha così esordito il giovane assessore allo sport, Mattia Decio.
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L'idea di un verde tappeto in erba, "sintetica ma di grande effetto" - ha detto il sindaco di Barzago Mario Tentori - era sorta già due anni. "Alcuni genitori e dirigenti delle squadre di calcio ci avevano chiesto di mettere mano al campo in terra battuta dove venivano svolti quotidianamente gli allenamenti. Il fondo si era troppo indurito con gli anni, si produceva molta polvere e c'era anche il rischio di farsi male. Abbiamo perciò ritenuto di dover intervenire rifacendo il campo con un manto in erba sintetica".
L'onorevole Veronica Tentori e il sindaco Mario Tentori
Il primo cittadino barzaghese ha poi spiegato ai presenti che l'iter di realizzazione dell'opera non è stato affatto semplice: "Abbiamo dovuto attendere qualche anno per il sostanziale blocco degli investimenti che gli ultimi governi hanno imposto ai Comuni per contenere il debito a livello europeo. Lo scorso anno, finalmente, questi vincoli sono stati in parte ridotti e così abbiamo stilato il progetto dei lavori e fatto partire l'appalto. Mancano ancora alcuni accorgimenti che contiamo di realizzare a breve, magari con il contributo di sponsor e volontari, come la sostituzione di qualche tratto di rete e la collocazione delle panchine".
A chi sarà destinata la struttura? "Questo campo continuerà ad essere un luogo dove è possibile giocare a pallone, tirare quattro calci o fare partite alla buona, senza tante preparazioni, in modo libero e gratuito senza prenotazioni e allenamenti. Ci saranno però delle regole da rispettare, se vogliamo che questo nuovo manto duri nel tempo. Spero che tutti, giovani e adulti, le rispettino - è stato l'invito del sindaco - e si impegnino per garantire la buona gestione di questa struttura, che è un bene della collettività".
Il taglio del nastro
Un luogo di sport, ma anche di incontri e di valori. È questo lo spirito che dovrà contraddistinguere i futuri fruitori del campo: "Lo sport per noi amministratori è una risorsa importante. Non a caso ogni anno il Comune spende oltre 35mila euro per il centro sportivo. Educare attraverso lo sport vuol dire utilizzare un gruppo che crea delle opportunità per sostenere e formare gli atleti a realizzare se stessi, nella crescita fisica e soprattutto della propria persona". Citando poi un famoso calciatore milanista del secolo scorso, Nereo Rocco, il primo cittadino barzaghese ha ricordato che "occorre formare gli uomini, prima di formare i calciatori".
La benedizione impartita dal parroco don Fabrizio Crotta
"Ciò significa educare le persone a vivere con lealtà, passione e responsabilità la propria vita. La preoccupazione di ogni educatore e genitore deve essere quella di avere a cuore il destino dei ragazzi ed insegnare loro a giocare per divertirsi, con lealtà, attenendosi alle regole e rispettando tutti, godendo delle vittorie e accettando le sconfitte, rifiutando la violenza e l'intolleranza".
Dopo aver ringraziato il Free Time che ha donato reti e bandierine, il sindaco Mario Tentori ha presentato i pulcini dell'A.S. Barzago. "Sono loro l'immagine più bella dello sport: giovanissimi che si impegnano per coltivare una passione, lontani da affari o strane pratiche. Grazie a Roberto, Simone e agli altri volontari che dedicano il loro tempo ai nostri ragazzi".
È intervenuta alla mattinata, indossando la maglia della prima Nazionale Parlamentari di calcio femminile, anche l'onorevole Veronica Tentori. "Sono qui con lo spirito di tutta la mia squadra, che è nata un anno fa in occasione della lotta alla violenza sulle donne per contrastare le discriminazioni e sensibilizzare contro gli stereotipi, a favore del rispetto reciproco e dell'uguaglianza. Sono convita che lo sport permetta di crescere insieme. Lo dimostrano i ragazzi che giocano in team per obiettivi comuni, mettendo da parte un po' del proprio ego per mettersi al servizio degli altri. Il mio augurio è che questo nuovo campo sia uno spazio di incontro per divertirsi e crescere insieme" ha affermato.
Al microfono, sulla destra, l'assessore barzaghese allo sport Mattia Decio. Intervenuto alla cerimonia anche il capogruppo della minoranza "Barzago Viva" Emanuele Silvio Mauri, secondo da destra
Spazio infine alla benedizione alla struttura e a tutti i presenti, impartita dal parroco don Fabrizio Crotta e accompagnata dalla recita del "Padre Nostro".
Non è mancato il consueto taglio del nastro con le autorità e i piccoli calciatori che, a seguire, sono scesi in campo per una partita all'insegna dell'amicizia e del sorriso.
S.A.