Maresso: don Bruno e don Albino al taglio del nastro in oratorio dopo otto mesi di lavori
Dopo quasi otto mesi di lavori, l'oratorio di Maresso è stato riconsegnato alle attività di ragazzi, giovani e famiglie, completamente ristrutturato.
Si è svolta ieri, domenica, dopo la messa del mattino, l'inaugurazione della struttura completata da alcune migliorie negli scorsi mesi: gli interventi di ristrutturazione hanno infatti permesso di realizzare un grande portico per le diverse attività al coperto, oltre ad un salone per le attività espressive e una rampa di accesso disabili. Inoltre, sono state sistemati aule e luoghi trascurati, sostituiti gli infissi del salone e messi a norma gli impianti elettrici e di riscaldamento.
"Grazie a tutti i parrocchiani di Maresso, che ancora una volta hanno dimostrato la loro generosità e hanno contribuito a questi lavori. Grazie al progettista Arianna Maggioni, all'Impresa Colombo con il geometra Casiraghi che si sono occupati di realizzare concretamente questo progetto. E grazie al consiglio affari economici" ha ricordato don Albino Mandelli, al momento del taglio del nastro.
Il prevosto uscente ha affiancato, durante la piccola cerimonia di inaugurazione, il nuovo parroco don Bruno Perego che dagli scorsi giorni si è trasferito nella comunità missagliese. "Come sempre, c'è chi semina e chi raccoglie e spero che don Albino, che ha dato il via a questi lavori, voglia tagliare il nastro con me" le sue parole.
Oltre a don Albino e don Bruno, presente all'inaugurazione anche don Emanuele Colombo, vicario per la pastorale giovanile della comunità, il sindaco di Missaglia Bruno Crippa e tantissimi fedeli, tra famiglie, nonni, bambini e volontari dell'oratorio maressese.
"Questo oratorio è bello anche da guardare. Ma ora bisogna frequentarlo, con entusiasmo, con impegno, per scegliere il bene ogni giorno, come ci ricorda il motto di quest'anno oratoriano" ha concluso don Albino rivolto soprattutto ai più piccoli.
Dopo la benedizione impartita da don Bruno, il taglio del nastro effettuato dai due sacerdoti ha inaugurato ufficialmente la struttura, oltre che la festa dell'oratorio maressese.
Numerosissimi i partecipanti al pranzo, a cura dei volontari dell'oratorio, che si è svolto proprio sotto il nuovo portico e che ha introdotto il pomeriggio di festa e di giochi a tema Olimpiadi, chiuso poi dall'estrazione della lotteria.
In oratorio, tutti hanno potuto ammirare la mostra fotografica dell'oratorio di una volta, con immagini d'epoca e illustrazioni dei lavori svolti.
Il taglio del nastro da parte del parroco uscente don Albino e del successore, don Bruno
Si è svolta ieri, domenica, dopo la messa del mattino, l'inaugurazione della struttura completata da alcune migliorie negli scorsi mesi: gli interventi di ristrutturazione hanno infatti permesso di realizzare un grande portico per le diverse attività al coperto, oltre ad un salone per le attività espressive e una rampa di accesso disabili. Inoltre, sono state sistemati aule e luoghi trascurati, sostituiti gli infissi del salone e messi a norma gli impianti elettrici e di riscaldamento.
"Grazie a tutti i parrocchiani di Maresso, che ancora una volta hanno dimostrato la loro generosità e hanno contribuito a questi lavori. Grazie al progettista Arianna Maggioni, all'Impresa Colombo con il geometra Casiraghi che si sono occupati di realizzare concretamente questo progetto. E grazie al consiglio affari economici" ha ricordato don Albino Mandelli, al momento del taglio del nastro.
Il prevosto uscente ha affiancato, durante la piccola cerimonia di inaugurazione, il nuovo parroco don Bruno Perego che dagli scorsi giorni si è trasferito nella comunità missagliese. "Come sempre, c'è chi semina e chi raccoglie e spero che don Albino, che ha dato il via a questi lavori, voglia tagliare il nastro con me" le sue parole.
Oltre a don Albino e don Bruno, presente all'inaugurazione anche don Emanuele Colombo, vicario per la pastorale giovanile della comunità, il sindaco di Missaglia Bruno Crippa e tantissimi fedeli, tra famiglie, nonni, bambini e volontari dell'oratorio maressese.
Ultimo a destra don Emanuele Colombo, vicario per la pastorale giovanile
"Questo oratorio è bello anche da guardare. Ma ora bisogna frequentarlo, con entusiasmo, con impegno, per scegliere il bene ogni giorno, come ci ricorda il motto di quest'anno oratoriano" ha concluso don Albino rivolto soprattutto ai più piccoli.
Dopo la benedizione impartita da don Bruno, il taglio del nastro effettuato dai due sacerdoti ha inaugurato ufficialmente la struttura, oltre che la festa dell'oratorio maressese.
Numerosissimi i partecipanti al pranzo, a cura dei volontari dell'oratorio, che si è svolto proprio sotto il nuovo portico e che ha introdotto il pomeriggio di festa e di giochi a tema Olimpiadi, chiuso poi dall'estrazione della lotteria.
In oratorio, tutti hanno potuto ammirare la mostra fotografica dell'oratorio di una volta, con immagini d'epoca e illustrazioni dei lavori svolti.
Galleria immagini: Foto & Hobby Redaelli
L. V.