Colle - Galbiate: identificato l'insetto trovato nei primi piatti serviti a scuola, aveva infestato le confezioni di orzo finendo poi in pentola

I "corpi estranei" rinvenuti lo scorso lunedì 3 ottobre a mezzogiorno nel pranzo degli alunni della scuola primaria "Ing. G. Rocca" di Colle Brianza e della scuola primaria di Villa Vergano erano esemplari adulti - e morti, in quanto sottoposti a cottura - di Orizaephilus surinamensis, un coleottero silvanide. Non si è verificato invece nessun problema nelle altre scuole dello stesso Istituto comprensivo servite dalla stesso servizio di ristorazione.
È quanto emerso durante la riunione convocata urgentemente dai sindaci di Galbiate e Colle Brianza nel pomeriggio di oggi, giovedì 6 ottobre, per fare chiarezza sull'accaduto. All'incontro hanno partecipato i sopracitati primi cittadini Benedetto Negri e Marco Manzoni accompagnati dagli assessori competenti, gli insegnanti e i genitori che fanno parte della commissione mensa e tre rappresentanti della Sodexo Italia Spa, la ditta incaricata del servizio di refezione scolastica. Questi ultimi hanno fornito una relazione corredata dai risultati delle analisi condotte da un entomologo, grazie alla quale è stato possibile ricostruire la dinamica degli eventi.
Secondo quanto riferito nel documento, in data 29 settembre 2016 il fornitore ha consegnato presso la cucina 50 kg di orzo perlato in pacchi da 5 kg l'uno, in un unico lotto con scadenza 25 luglio 2017. L'orzo è stato cotto lunedì 3 ottobre come previsto dal menù del giorno, che proponeva una porzione di "orzotto al pomodoro". "Il primo piatto è stato posto in cottura in momenti diversi e in pentole dedicate ognuna per ogni specifica struttura in funzione degli orari di consumo e i piatti sono stati veicolati come di seguito dettagliato", prosegue la relazione della Sodexo.
Alla scuola dell'infanzia di Bartesate la preparazione del piatto è avvenuta in loco e lo stesso è stato consumato nell'orario del pasto senza riscontrare anomalie; alla scuola dell'infanzia di Villa Vergano l'orzotto al pomodoro è stato consegnato nell'orario del consumo e distribuito regolarmente senza riscontrare alcuna problematica; anche alla scuola primaria di Colle Brianza la consegna è avvenuta in orario di consumo, ma al momento della distribuzione è stata riscontrata la presenza di corpi estranei e si è proceduto al blocco tempestivo della pietanza. L'addetta alla somministrazione ha avvisato telefonicamente la cuoca che si è attivata per bloccare in via cautelativa la somministrazione della pietanza negli altri plessi.
Le chiamate della cuoca hanno bloccato la somministrazione dei pasti nella scuola primaria di Villa Vergano e nella primaria di Galbiate (dove è stato servito un piatto di pasta in bianco sostitutivo), ma non sono riuscite a evitare l'uscita dei pasti alla scuola primaria di Sala al Barro, dove il servizio era quasi ultimato ma la responsabile ha dichiarato di non aver notato stranezze.
"Sodexo ha provveduto a contestare tutto il personale di cucina e di distribuzione dei plessi oggetto della segnalazione in quanto è stata disattesa una procedura aziendale prevista dal protocollo del piano di autocontrollo in vigore. Il nostro ufficio qualità provvederà nell'immediato futuro ad effettuare un corso di formazione/informazione rivolto a tutto il personale per ribadire procedure e comportamenti da adottare per il futuro. Contestualmente sarà nostra cura intensificare il controllo durante la fase di produzione e distribuzione - prosegue la missiva firmata dal direttore regionale della società - resta inteso che tale fatto è ritenuto grave anche da parte nostra e consapevoli della responsabilità nei confronti della nostra utenza, Sodexo si farà carico dell'intero costo del servizio della giornata per tutti gli utenti".
A seguito dell'evento sono stati prelevati dei campioni di prodotto finito (provenienti dalle primarie di Colle Brianza e Villa Vergano, dove la distribuzione è stata comunque bloccata prima del consumo) e una confezione integra per essere sottoposti ad analisi entomologica. Secondo quanto riportato nel referto dell'esperto incaricato, il prof. Luciano Zaüss, il piatto in oggetto conteneva diversi adulti del coleottero silvanide sopracitato, morti perchè sottoposti a cottura. Nel sacchetto integro da 5 kg di orzo perlato appartenente allo stesso lotto sono stati rinvenuti numerosi adulti della medesima specie vivi e vitali.
L'Orizaephilus surinamensis adulto misura 2,5-3 mm e il ciclo da uovo ad adulto è in relazione con la temperatura (a 20°C si completa in 80 gg circa, a 27°C in circa un mese); si tratta di una specie detr
La scuola primaria di Colle Brianza
itivora infestante qualsiasi derrata di origine vegetale che vive generalmente anche un anno o più deponendo uova. L'esame della confezione integra evidenzia la presenza di microfori longitudinalmente sul sacco, prodotti meccanicamente secondo la tecnica propria di tale tipo di confezione per estrarre l'aria dal sacco prima della termosaldatura dello stesso. Il coleottero sarebbe passato proprio da questi microfori, favorito dalle sue minuscole dimensioni, moltiplicandosi a spese dell'orzo perlato.
Dato che i pacchetti del lotto sono stati consegnati in data 29 settembre 2016, l'infestazione ha avuto inizio diverso tempo addietro (non quantificabile, per le variazioni sopra descritte) ed è sfuggita all'attenzione a causa delle minute dimensioni dell'insetto.
"L'incontro è stato all'insegna della trasparenza e si è mantenuto su toni civili - ha commentato l'assessore del comune di Galbiate Lauretta Invernizzi - Gli stessi rappresentanti della Sodexo hanno ammesso che si è trattato di un fatto grave e si sono scusati in ogni modo, assicurando che ci sarà più controllo e sarà fatto di tutto per garantire che cose del genere non accadano mai più; le persone coinvolte sono state oggetto di contestazione e il fornitore del prodotto è stato espunto dall'elenco seduta stante. Il sindaco di Colle Brianza ha annunciato l'intensificazione dei controlli in mensa e così farà anche Galbiate, dove già adesso i genitori della commissione hanno libero accesso alla mensa per effettuare controlli". Per perseguire la massima trasparenza i documenti discussi durante l'incontro sono stati pubblicati sul sito dei rispettivi comuni.
E.T.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.