Annone: un morto, feriti e dispersi sotto le macerie del ponte crollato dopo il passaggio dell'autotreno
Incomincia a delinearsi con maggior precisione la dimensione del disastro di Annone, dove un viadotto sopra la statale 36 è crollato al passaggio di un autotreno. Al momento si dà per certo un deceduto mentre i soccorritori - sanitari, carabinieri e vigili del fuoco - stanno rimuovendo le macerie per verificare se nell'auto ci siano anche passeggeri.
L'autista del mezzo pesante è stato trasportato al Manzoni con politraumi.
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Per lui i sanitari hanno assegnato il codice rosso, di estrema gravità. Altri tre bambini sono stati trasferiti al presidio ospedaliero di Germanedo in codice giallo. Ogni ingresso alla superstrada è chiuso da pattuglie di carabinieri che stanno lentamente tentando di far defluire la massa di vetture dalla "36". L'ingorgo ormai ha raggiunto le porte di Monza a sud e di Lecco a nord. Il traffico viene deviato sulle strade interne. Sul posto della sciagura stanno lavorando tutti i mezzi disponibili dei vigili del fuoco di Lecco, il personale sanitario giunto con cinque ambulanze da Lecco, Erba e Bosisio e due automediche da lecco e Como oltre all'elisoccorso di Milano cui si è aggiunto quello di Como.
Come dicevamo in un precedente lancio sembra che già questa mattina ci siano state avvisaglie circa la situazione pericolante del viadotto. Ma il crollo è stato improvviso nel pomeriggio di oggi attorno alle 17 all'altezza della rampa di uscita per Annone Brianza. Il mezzo pesante è precipitato sulla carreggiata sottostante schiacciando letteralmente una vettura, una Fiat Punto e una Audi station wagon bianca. Una terza vettura una Volkswagen è rimasta semi schiacciata dalle macerie del cavalcavia mentre sopra il ponte una vettura è rimasta in bilico con le ruote anteriori sporgenti dal moncone di ponte spezzato.
Ora si sta cercando un motociclista che sembra stesse transitando sotto il ponte proprio al momento del crollo. Le informazioni come si può immaginare sono frammentarie e a volte contraddittorie. Continuiamo la diretta.
