Missaglia: gli studenti del corso Enaip in agraria di Villa Greppi nella tenuta dei Pulici a Cascina Selvatico per raccogliere le...olive

Tutti a raccogliere le olive. Un'esperienza pratica, ''sul campo'', per gli studenti del corso di formazione professionale Enaip per operatore agricolo addetto alle coltivazioni arboree ed erbacee e ortofloricole ospitato a Monticello, negli spazi messi a disposizione dal Consorzio, che nei giorni scorsi hanno trascorso la mattinata a Cascina Selvatico di Missaglia.

Foto di gruppo per gli studenti Enaip e i loro insegnanti durante la raccolta delle olive

Il preside Enrico Mauri e gli insegnanti hanno infatti accolto di buon grado l'invito lanciato dalla famiglia Pulici, che nello splendido appezzamento terriero che si affaccia sulla Valle Santa Croce si dilettano ormai da qualche anno nella cura di quasi trecento piante di olivo. Un esperimento, avviato inizialmente senza troppe pretese, ma che col tempo ha dato al capostipite Giovanni e al figlio Simone, buoni risultati e tanta soddisfazione.


Quest'anno le operazioni di raccolto delle olive hanno visto il coinvolgimento ufficiale degli alunni della scuola di agraria monticellese, con la quale la famiglia Pulici ha stretto una sorta di collaborazione. Di buon mattino una ventina di ragazzi del secondo anno si sono portati a Missaglia accompagnati dai loro insegnanti: i professori Elia Galbusera e Alberta Molinari. Divisi a gruppetti si sono dedicati alle operazioni di brucatura, raccogliendo a mano dalle piante le olive, che i Pulici hanno successivamente trasferito al frantoio della comunità montana a Biosio di Bellano per ottenere l'olio, a uso esclusivamente domestico.

Le tre generazioni della famiglia Pulici: da sinistra Giovanni, Valeria e Simone

''Siamo contenti di questa collaborazione'' ci ha spiegato Giovanni Pulici. ''Era da tempo che volevamo organizzare la visita degli studenti qui da noi e ci siamo riusciti. Abbiamo coinvolto anche l'associazione Oliper di Perledo, i cui esperti hanno tenuto con i ragazzi delle lezioni ad hoc, preliminari alla visita di oggi''.
Quest'anno la raccolta si è rivelata inferiore, in termini di quantità, rispetto allo scorso anno: la stagione molto asciutta e la mancanza di un'irrigazione continuativa ha fatto sì che le piante soffrissero l'assenza di condizioni ottimali. Giovanni Pulici tuttavia non si arrende: si è già recato a Pescia, in Toscana, alla ricerca di una specie di pianta capace di resistere al freddo e alla nebbia delle prossime settimane.


La visita a Cascina Selvatico è stata una preziosa opportunità anche per gli studenti del corso di operatore agricolo, attivato da una decina di anni negli spazi di Villa Greppi. Partito in sordina, conta oggi un'ottantina di alunni, tanto che sono parecchie le richieste di iscrizioni che giungono anche da fuori provincia. Si tratta infatti di un corso unico nel suo genere, perlomeno nel territorio lecchese, che consente agli studenti di apprendere le basi di vari settori: dalla coltivazione arborea-erbacea-agricola, alla produzione vegetale, sino alla manutenzione dei giardini e all'attività florovivaistica.


''Il fatto di trovarci in un contesto come quello di Villa Greppi aiuta molto i ragazzi, che hanno la possibilità di riconoscere sul campo le varie tipologie di piante presenti nel grande parco a disposizione''
ci ha spiegato la professoressa Alberti. ''Lo scopo del nostro corso è quello di conferire ai ragazzi le basi culturali, favorendo da subito l'inserimento nel mondo del lavoro. Già dal secondo anno sono previste ore di tirocinio presso aziende agricole o florovivaistiche del territorio. Cerchiamo di aiutarli ad aprire la loro mente, impegnandosi sodo in quello che fanno. In questo settore è fondamentale sapersi differenziare''.


Il corso ha sempre avuto un articolazione triennale - per acquisire la qualifica professionale - ma da quest'anno è stato attivato un anno in più, facoltativo, che consente agli alunni di ottenere un diploma di qualifica di quarto livello.
Le lezioni si svolgono nei locali delle ex scuderie del Consorzio e ovviamente nel parco di Villa Greppi, dove gli studenti hanno a disposizione un orto e una serra, il tutto ovviamente per una produzione limitata alla didattica. Da quest'anno poi è stata stretta una collaborazione con l'istituto superiore Greppi: sono infatti gli studenti Enaip ad occuparsi della manutenzione del giardino dei ''vicini''.
Gloria Crippa
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