Casatenovo: Alberico Penati tra i migliori ''chef'' italiani a Parigi
C’è anche uno chef casatese tra i migliori cuochi tricolore che vivono e lavorano a Parigi.
Alberico Penati, nato e cresciuto a Cascina Bracchi, è stato recentemente citato su Repubblica dal famoso giornalista e critico gastronomico Enzo Vizzari tra gli chef che stanno diffondendo la cucina italiana oltralpe. Dopo uno stop durato qualche anno, nella capitale transalpina i ristoranti italiani sono sempre di più e sempre più apprezzati, a tutti i livelli, dai ristoranti stellati fino alle pizzerie. Merito, secondo Enzo Vizzari, della “bistronomia”.
Alberico Penati, nato e cresciuto a Cascina Bracchi, è stato recentemente citato su Repubblica dal famoso giornalista e critico gastronomico Enzo Vizzari tra gli chef che stanno diffondendo la cucina italiana oltralpe. Dopo uno stop durato qualche anno, nella capitale transalpina i ristoranti italiani sono sempre di più e sempre più apprezzati, a tutti i livelli, dai ristoranti stellati fino alle pizzerie. Merito, secondo Enzo Vizzari, della “bistronomia”.
Alberico Penati in due foto tratte da suo sito internet
Così, a conquistare i palati all’ombra della Bastiglia ci hanno pensato Fabrizio Ferrara, con l’Osteria Ferrara e Giovanni Passerini – chef dell’anno secondo Le Fooding, con i piatti che richiamano la tradizione romana del suo “Restaurant Passerini”; a Montmartre ci sono i fratelli Alajmo nel Caffè Stern. Poi, ancora Denny Imbroisi, Mauricio Zillo, brasiliano di famiglia napoletana, Francesco Ruggiero, Simone Zanoni, Laura e Sebastien Corinti, Alessandro Degli Esposti, Simone Tondo, Michele Farnesi e Gennaro Nasti. Nella lunga lista di chef stellati provenienti da tutta Italia e approdati a Parigi, c’è anche Alberico Penati. Classe 1957, nato a Casatenovo, dove la famiglia Penati si dedica alla produzione agro alimentare, è appassionato di cucina fin dall’infanzia. È a Lecco, a Milano – con il Palace e il Galia - a Villa d’Este a Como, all’Excelsior di Venezia e al Grand Hotel di Rimini che lo chef casatese si forma con i migliori nomi della cucina nazionale e internazionale. L’avventura parigina di Penati inizia negli anni ’80, con lo chef italiano Angelo Paracucchi nel ristorante il Carpaccio nell’hotel Royal Monceau. Ma è solo dopo alcune esperienze in tutta Europa e venticinque anni trascorsi a Londra - dove apre anche il suo ristorante Alberico at Aspinall’s – che Penati ritorna a Parigi. Il ristorante parigino il Baretto Penati dell’Hotel de Vigny apre i battenti nella primavera del 2014, grazie alla collaborazione tra il casatese e il veneziano Pier Silli. Da allora il ristorante continua a racimolare consensi di ospiti e critica. Se il critico Gilles Pudlowsky l’ha incoronato il “miglior ristorante di Parigi”, Enzo Vizzari ha definito la cucina di Penati “di tradizione, senza incertezze né ambiguità”. Dunque, in Rue Balzac, nel ristorante da una stella Michelin, si parla italiano, e anche un po’ casatese.
L.V.